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Scomparsa Cristina Golinucci: ricerche con il georadar vicino al convento dove sparì

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Dispersa dal 1 settembre 1992, continuano le ricerche per risalire al corpo: sono riprese le indagini sul caso di Cristina Golinucci.

Sono in corso le ricerche con il georadar per Cristina Golinucci: la donna è scomparsa nel nulla nel 1992 nei pressi di un convento di Cesena.

Scoparsa Cristina Golinucci: in corso le ricerche con il georadar

Sono ripartite le indagini sulla morte di Cristina Golinucci, la ragazza di 21 anni scomparsa nel nulla ormai oltre 30 anni fa, e da allora mai più ritrovata.

Gli uomini della Polizia scientifica si sono recati nell’area del convento dei Cappuccini di Cesena, dove la ragazza era stata vista per l’ultima volta il 1 settembre 1992, e hanno iniziato setacciare l’area con strumentazione georadar e con l’ausilio di cani esperti nella ricerca di persone.

In particolare, le Forze dell’ordine hanno concentrato il sopralluogo nell’area di un casale abbandonato che dista poche centinaia di metri dal convento, dove Cristina Golinucci parcheggiò la propria automobile, una Fiat Cinquecento azzurra, prima di sparire.

La ricostruzione della scomparsa

La 21enne era diretta proprio nel Convento per incontrare il suo confessore e padre spirituale quando sparì, ma nel luogo di culto non è mai entrata. E dalle ricerche fatte all’epoche non emerse alcuna pista.

Almeno fino a maggio del 1995, quando il programma “Chi l’ha visto?” raccolse la testimonianza di una giovane donna aggredita e stuprata in una zona non lontana dal punto dove era scomparsa Cristina.

Per questa violenza fu arrestato un uomo, Emanuel Boke, che all’ epoca della sparizione di Cristina era ospite del Convento dei padri Cappuccini di Cesena. Lo stesso uomo aveva poi confessato al prete del convento l’omicidio di Cristina prima di smentire la sua confessione. E non ha più parlato dell’accaduto.