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Scoppia il caso delle poltrone Pd a Roma e nel Lazio, l'anatema di Morassut

Elly Schlein ha la "grana" delle poltrone laziali

Aria di spartizioni e critiche dall'ala vicina alla leader, scoppia il caso delle poltrone Pd a Roma e nel Lazio: cosa ha detto Morassut

Scoppia il caso delle poltrone Pd a Roma e nel Lazio, l’anatema di Roberto Morassut è chiaro, con il deputato dem che auspica che con “l’era Schlein” finisca la corsa per Europee e cariche di vertice. Il senso è quello di una sorta di “accordo tra i big” che piace fino ad un certo punto e Morassut ha detto: “Basta con questo andazzo nell’era Schlein”. Ma cosa c’è in ballo nel Lazio e nella Capitale?

Scoppia il caso delle poltrone Pd

Le candidature alle Europee e le cariche apicali nel partito romano. Ecco cosa aveva detto Morassut e Dire solo ieri: “Il rinnovamento della nuova segreteria di Elly Schlein non è ancora arrivato a Roma, ma arriverà. Si farà un congresso romano o regionale, quindi conto che questa nuova fase arriverà”. Insomma, il deputato del Pd non vuole più la logica “cencelliana” delle spartizioni interne, uno dei problemi atavici del Nazareno.

Un congresso romano e il caso Gualtieri

Poi Morassut ha aggiunto: “La Giunta Gualtieri sta lavorando molto, in una fase politica molto difficile, perché in questi due anni seguiti alle elezioni di Gualtieri abbiamo subìto una dura sconfitta nazionale e una dura sconfitta regionale. Il sindaco sta lavorando molto, ma proprio per questo c’è bisogno di un ampliamento del partito di Roma che la coalizione può dare in termini politici e di rapporto di massa, per sostenere questo lavoro. Questa necessità di allargare il fronte spetta sia al partito che all’amministrazione”.