Registrate scosse di terremoto di magnitudo compresa tra 2.1 e 4.1 nel Tirreno Meridionale, al largo della Calabria. Il fenomeno sismico è stato registrato dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia a partire dal primo pomeriggio di giovedì 29 dicembre.
Scosse di terremoto al largo della Calabria, magnitudo tra 2.1 e 4.1
La prima scossa rilevata nel Tirreno Meridionale, al largo della Calabria, è stata registrata della mattinata di giovedì 29 dicembre, alle 11:05:22, ha avuto magnitudo 2.1 e una profondità di 24 chilometri. A distanza di circa due ore e mezza, la medesima zona, che corrisponde all’area in cui si trova il vulcano sommerso Marsili, è stata travolta da altre quattro scosse: la più forte di queste ha raggiunto magnitudo 4.1.
Per quanto riguarda le altre scosse, il secondo sisma di magnitudo 4.0 è stato registrato alle 13:38:53 (latitudine di 39.3610 e longitudine di 15.1810) e ha avuto un ipocentro di 28 chilometri. Il terzo sisma di magnitudo 2.2 è stato rilevato alle 13:42:03 (latitudine 39.3620 e longitudine 15.2180) e ha avuto una profondità di 26 chilometri. Il quarto sisma di magnitudo 2.9 è avvenuto alle 13:43:29 (latitudine 39.2630 e longitudine 15.1770) e ha avuto ipocentro pari a 10 chilometri. Infine, alle 13:45:03 è stata registrata un’ultima scossa di assestamenti di magnitudo 2.8 (latitudine 39.3680 e longitudine 15.2350) e una profondità di 32 chilometri. Una quinto scossa di magnitudo 4.1, la più forte sinora, ha avuto luogo poco più di due ore dopo l’ultimo terremoto: è stata, infatti, avvertita alle 16:10:59 (latitudine 39.3660 e longitudine 15.2030) e ha avuto un ipocentro di 29 chilometri.
[STIMA #PROVVISORIA] #terremoto Mag tra 3.9 e 4.4 ore 13:38 IT del 29-12-2022, Tirreno Meridionale (MARE) #INGV_33759321
— INGVterremoti (@INGVterremoti) December 29, 2022
In considerazione della scarsa profondità di tutti i terremoti dello sciame sismico che ha travolto l’area, questi sono stati avvertiti in modo significativo dalla popolazione locale e nelle località limitrofe rispetto ai vari epicentri. In particolare, le scosse sono state localizzate in mare, tra i comuni di Paola e Scalea ma il sisma è stato avvertito anche a Cosenza.
È la zona del vulcano sommerso Marsili
Lo sciame sismico che ha travolto il territorio di Floresta è stato particolarmente avvertito in zona. Molti utenti, infatti, hanno postato segnalazioni sui social media per condividere quanto accaduto. Al momento, tuttavia, non è noto se i terremoti abbiano provocato danni a cose o persone.
Intanto, è stato confermato che l’area in cui si è verificato lo sciame sismico corrisponde a quella in cui si trova il Marsili, il vulcano sommerso più grande di tutta Europa e del Mediterraneo. Il vulcano è situato nel Mar Tirreno tra Palermo e Napoli. Ha un’altezza di circa 70 chilometri e una larghezza che raggiunge quasi 30 chilometri. Inoltre, si espande per circa 2.100 km quadrati.