> > Scudetto del Napoli e tifosi aggrediti a Varese: c’è anche una famiglia

Scudetto del Napoli e tifosi aggrediti a Varese: c’è anche una famiglia

Indagini serrate sulle aggressioni a Varese

Tifosi aggrediti a Varese solo perché festeggiavano lo scudetto del Napoli: due bambini di 2 e 9 anni sono "rimasti sconvolti"

Lo avevano annunciato e lo hanno fatto: per lo scudetto del Napoli e sui tifosi aggrediti a Varese si scopre che tra le vittime c’è anche una famiglia. Il nucleo con due bambini al seguito sarebbe stato fermato a suon “di bottigliate e sassate”. Insomma, fra intimidazioni, minacce e vere e proprie aggressioni gli ultras del Varese o soggetti sconosciuti ad essi riconducibili non hanno risparmiato i tifosi partenopei. Tra di loro, anche una famiglia che stava festeggiando tra piazza Repubblica e piazza della Motta, all’interno cioè di un centro storico già blindato dalle forze dell’ordine.

Scudetto del Napoli e tifosi aggrediti a Varese

E da quanto di legge alcuni tifosi di passaggio in macchina, con a bordo due bambini, sono stati fermati e assaltati da un gruppetto di persone. Gli assalitori avevano il volto travisato e “ci hanno fermato con bottigliate e sassate”. I due adulti hanno spiegato a VareseNews che si erano messi in macchina per partecipare ai caroselli con i piccoli. E poi: “Erano almeno una ventina, vestiti di nero e con il volto coperto. Ci hanno fermato buttando sassi e pezzi di vetro sull’asfalto e sulle auto”.

“I nostri due figli piccoli sono sconvolti”

“Ci hanno spaccato la macchina, a quel punto siamo stati costretti a scendere e siamo stati picchiati. I miei figli, un bimbo di 2 anni e una di 9 anni, sono sconvolti. Stanno piangendo da ore. Stavamo solo girando con una bandiera”. E si apprende che anche altre persone hanno subito danni alle proprie auto, come ad esempio due ragazze che viaggiavano dietro un corteo in festa e che sono state colpite da un sasso che ha frantumato il parabrezza della loro vettura. L’ipotesi più accreditata, quella di alcune frange ultrà in assetto di spedizione punitiva.