Ilaria Minucci Valentino Picone ha raccontato di aver vissuto un’esperienza simile all’episodio del selfie chiesto a Maria De Filippialla camera ardente allestita dopo la scomparsa di Maurizio Costanzo.
Selfie a Maria De Filippi, Picone: “A me lo hanno chiesto quando ero ancora in anestesia”
Maria De Filippi non è stata l’unica a dover fare i conti con la richiesta surreale di un selfie avanzata in un momento inopportuno. È, infatti, quanto accaduto alla camera ardente allestita in Campidoglio per dare l’ultimo saluto al giornalista e conduttore Maurizio Costanzo, marito della De Filippi.
Un’esperienza analoga a quella vissuta dalla regina di Mediaset è stata raccontata da Valentino Picone durante la presentazione della serie Netflix Incastrati, nella quale compare insieme al suo compagno di set Salvatore Ficarra. Rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, Picone ha spiegato di aver ricevuto la richiesta di un selfie mentre era ancora sotto anestesia.
L’aneddoto
Il dibattito che si è diffuso a macchia d’olio tra l’opinione pubblica dopo il selfie chiesto alla De Filippi dinanzi al feretro di Costanzo, a poche ore dalla scomparsa del giornalista, è stato considerato quasi all’unanimità irrispettoso. E ha tenuto banco anche durante la conferenza stampa con Ficarra e Picone. Quest’ultimo, quando un giornalista gli ha chiesto se la realtà stia superando la fantasia, ha affermato: “Mi domandava se la realtà sta superando la fantasia, io non lo so, non avevo bisogno del selfie di Maria De Filippi per capirlo perché pochi anni fa mi sono operato, ero ancora in anestesia e mi hanno chiesto il selfie, non so se era lo stesso della De Filippi, perché… però me l’hanno chiesto”.
Intanto, secondo quanto raccontato dall’amministratore delegato della squadra Zeta Rugby, Michele Dalai, l’uomo che ha chiesto lo scatto alla conduttrice non si sarebbe pentito del gesto nonostante fosse consapevole della richiesta inopportuna. Dalai ha spiegato a Repubblica di aver ascoltato i discorsi dell’uomo su un treno per Torino, in partenza da Roma.
