> > Siccità nel Po, forse il peggio è passato, lo dice l’Autorità di Bacino

Siccità nel Po, forse il peggio è passato, lo dice l’Autorità di Bacino

Il fiume Po quasi in secca

"La gestione delle acque, che, pur essendoci, non è gestita in modo corretto e deve essere ottimizzata", intanto nella siccità nel Po forse il peggio è passato

In ordine alla terribile siccità che la colpito l’Italia, i suoi fiumi ed in particolare il Po forse il peggio è passato, lo dice l’Autorità di Bacino, il neo segretario Alessandro Bratti è ottimista ma con cautela e non dimentica gli interventi strutturali da fare con urgenza. Insomma, non è ancora tempo di sollievo ma non è più tempo di allarme con il Po che grazie alle piogge degli ultimi giorni avrebbe recuperato qualche decina di centimetri di portata

Po, forse il peggio è passato

Attenzione, il livello del grande fiume è ancora basso ma qualcosa starebbe suggerendo una inversione di tendenza. La stazione idrometrica ferrarese di Pontelagoscuro decreta che nel giro di una settimana si è arrivati dai -701 cm sullo zero idrometrico ai -692 di ieri e addirittura -678 di oggi. Si tratta d un concreto recupero di 14 centimetri in appena 24 ore e con le previsioni meteo per le prossime 24 ore si spera ancora. Dal canto suo Bratti ha detto: “Speriamo che il peggio sia ormai alle spalle, ma le buone notizie non devono farci dimenticare la necessità di interventi più strutturali”. 

“Gestione delle acque da ottimizzare”

Quello che serve più ancora delle strutture sono maggiori  poteri all’Autorità di bacino. Ha proseguito Bratti: “Il tema principale è la gestione delle acque, che, pur essendoci, non viene distribuita in modo corretto: si dovrà trovare il modo di far funzionare un’operazione di mutuo soccorso tra i territori e c’è anche da lavorare con il ministero della Transizione ecologica per rafforzare il ruolo regolatorio dell’Autorità di distretto”.