> > Sintonia Salvini-Di Maio: il premier sarà terzo

Sintonia Salvini-Di Maio: il premier sarà terzo

Salvini

Ripreso il dialogo tra Salvini e Di Maio, i due pensano a un nome terzo per l'incarico di premier. I ministri saranno meno di venti.

Nuovi passi avanti negli accordi tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. I leader, in seguito alla prima riunione dopo il lasciapassare di Berlusconi, sono giunti alla conclusione che il premier sarà una figura politica terza. Imminente, dunque, la formazione del governo, che prevederà la presenza di pochi ministri.

La sintonia tra Salvini e Di Maio

Il clima è disteso e sereno e lo spiraglio di luce all’orizzonte lascia presagire che presto l’Italia avrà il suo governo. In seguito al passo indietro di Silvio Berlusconi, infatti, il dialogo tra Salvini e Di Maio è ripreso ed è giunto a un compromesso che potrebbe portare alla costituzione di un governo Lega-M5s. Nel corso delle trattative, i due leader, come dichiarato dagli stessi, hanno pensato per il ruolo di Presidente del Consiglio a un nome terzo. Secondo le previsioni, quest’ultimo sarà rivelato domenica 13 maggio 2018 al Quirinale, lunedì sarà affidato l’incarico ed entro la fine della settimana verranno nominati i ministri. Salvini e Di Maio pensano a un numero inferiore a venti. Lo ha annunciato Vincenzo Spadafora, delegato dai pentastellati per le relazioni istituzionali. Stando a quanto rilasciato, il leader del Carroccio e il leader del M5s si sono accordati su numerosi punti: gli aiuti ai contribuenti in ristrettezze economiche, la flat tax, la lotta alla corruzione, la riduzione dei costi alla politica e il contrasto all’immigrazione clandestina.

E’ certo, tuttavia, che sia Di Maio che Salvini entreranno nel ministero acquisendo incarichi rilevanti, tra i quali quello di vicepresidente. Non è escluso che Di Maio vada alla Farnesina e Salvini venga nominato Ministro degli Interni.

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha dichiarato che l’astensione o il voto contrario degli azzurri dipenderanno dal nome dell’inquilino di Palazzo Chigi.

Il premier terzo e la lista dei ministri

Vincenzo Spadafora ha dichiarato che sia Di Maio che Salvini avrebbero rinunciato alla carica di Presidente del Consiglio e avrebbero pensato a un nome terzo, non appartenente né alla lista 5 stelle né a quella della Lega. La notizia è stata confermata anche da Alfonso Bonafede, deputato pentastellato che ha partecipato alla preparazione del programma con il Carroccio alla Camera. Il prescelto sarà segnalato domenica 13 maggio 2018 al Quirinale. Come sottolineato da Spadafora, al premier sarà consegnato il programma concordato da 5 stelle e Lega al quale il neo-presidente dovrà attenersi.

Per quanto riguarda la lista dei ministri, Spadafora ha comunicato che i leader dei partiti dominanti hanno optato per una lista snella, che non includa più di venti incaricati. Lega e Movimento 5 stelle potrebbero indicare i nomi dei ministri principali, quali quelli al Tesoro, allo Sviluppo Economico, agli Esteri, agli Interni e al Welfare.