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Slang australiano: ecco alcune dritte!

Australian slang

Le persone di una certa età conoscono lo slang australiano grazie a tre fonti culturali per eccellenza: la serie televisiva "Crocodile Dundee", le canzoni di Men at Work (in particolare Down Under) e le pubblicità della birra Foster. Ovviamente, ci sono moltissime parole slang e modi diversi per u...

Le persone di una certa età conoscono lo slang australiano grazie a tre fonti culturali per eccellenza: la serie televisiva “Crocodile Dundee”, le canzoni di Men at Work (in particolare Down Under) e le pubblicità della birra Foster. Ovviamente, ci sono moltissime parole slang e modi diversi per utilizzarle. Per chi sta cominciando adesso, pronunciatele correttamente. “Aussie” (australiano) viene pronunciato come “Oz-ee” con il suono della “z” marcato, e non “Oss-ee”.

Istruzioni.

  1. Inizia con i saluti. Gli australiani amano dire “G’day” che è una versione più breve di “Good Day” (Buongiorno). “G’day” di solito è seguito da “Howzitgoin?”, ovvero “How are you?” (Come va?).
  2. Usa un soprannome se puoi, anche se ciò che viene fuori non ha senso. Per esempio, le persone con i capelli rossi sono chiamati “blue” o “bluey”. Il modo più semplice per creare un soprannome australiano è aggiungere una “O” alla fine, come “Dave- O” o “Jhonno”. È anche comune aggiungere “azza” al nome. Quindi Jasmine diventa “Jazza”, Shannon “Shazza” e Aaron “Azza”.
  3. Chiama tutti “mate”, sia maschi che femmine. I gruppi di sole donne si contraddistinguono con “guys” o “you guys”.
  4. Aggiungi il suono “o” o “ee” alle parole per farle sembrare più australiane. Il negozio di liquori (Bottle shop) è chiamato “Bottle-o”, il pomeriggio (afternoon) è meglio dirlo “arvo”, colazione (Breakfast) diventa “Brekky”, e vigili del fuoco (Firefighters) diventa “Firey”, barbecue diventa “Barbie”.
  5. Memorizza alcuni termini da un dizionario di slang australiano. Alcuni esempi sono: “Ace!” (eccellente), “berk” (idiota), “bloke” (ragazzo), “Captain Cook” (take a look: dai un’occhiata), “ankle-biter” (neonato), “good-on-ya” (tutto bene), “kip” (riposino) e, scusandoci con la Foster, il vero termine australiano per la birra è “amber fluid”.