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Sparano piombino a bimba Rom di un anno, giallo a Roma

Rom

Una bambina Rom di un anno è stata ferita alla schiena da un piombino di una pistola ad aria compressa mentre passeggiava in strada con la mamma.

E’ giallo a Roma. Una bambina di appena un anno di etnia Rom è stata ferita infatti alla schiena da quello che sembra un piombino di una pistola ad aria compressa. La piccola era a passeggio con la mamma in via Palmiro Togliatti. Ancora da chiarire la dinamica della vicenda, ma da tutto il mondo politico si auspica che questo non sia un gesto razzista. “Non abbasseremo la guardia né getteremo la nostra dignità a costo di organizzare delle vedette cittadine” afferma il presidente dell’Associazione Nuova Vita.

Ferita bimba Rom alla schiena

“La vicenda della bambina di un anno ferita alla schiena, probabilmente da un colpo di pistola ad aria compressa, è molto grave. Auspico sia fatta al più presto chiarezza sull’accaduto e che venga quanto prima assicurato alla giustizia il responsabile di questo ignobile gesto” denuncia su Facebook il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha augurato alla piccola una “pronta guarigione”, nella speranza che “gli inquirenti facciano presto chiarezza sulla dinamica dell’accaduto”.

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 luglio 2018, una bimba Rom è stata infatti ferita alla schiena mentre era in braccio alla mamma, in via Palmiro Togliatti a Roma. Ad un certo punto la donna ha notato che la figlia perdeva sangue dalla schiena. Da qui la corsa in ospedale, prima al Sandro Pertini e successivamente al Bambino Gesù di Roma. La bambina è stata quindi sottoposta d’urgenza ad intervento chirurgico. I medici hanno estratto dal corpicino della bimba un piccolo corpo estraneo metallico, simile a un piombino di una pistola ad aria compressa. La piccola è ricoverata in prognosi riservata.

“Non so chi è stato” avrebbe detto la mamma della piccina. Stando alle prime ricostruzioni, la donna stava passeggiando con la figlia in strada quando, all’improvviso, ha notato il sangue che usciva. Su quanto accaduto indaga la compagnia dei carabinieri di via Casilina e della stazione Alessandrina, che stanno in queste ore ascoltando alcuni familiari, che avrebbero confermato il racconto della madre, ed effettuando i dovuti accertamenti. Non è infatti ancora chiaro chi possa aver sparato il piombino e soprattutto perché.

Si ipotizza gesto razzista

“Non sappiamo ancora se sia o no un atto razzista, ma da oggi noi non abbasseremo la guardia né getteremo la nostra dignità a costo di organizzare delle vedette cittadine, sia per la sicurezza del nostro popolo sia per quella di tutti i cittadini” chiarisce Najo Adzovic, presidente dell’Associazione Nuova Vita ed ex delegato ai Rom dell’amministrazione Alemanno. Adzovic questa mattina ha fatto visita ai familiari della bambina, ricordando: “I Rom vivono da settanta anni nel territorio dell’ex VII Municipio, attuale V, e fino ad ora non era stato mai commesso un gesto così vigliacco contro bambini e donne Rom”.

“Spero che sia un caso isolato – auspica il presidente dell’Associazione Nuova Vita – altrimenti cominciamo pensare che ci sia chi semina odio e razzismo verso gli altri e si arrivi anche a dare il diritto, magari non scritto, ma di fatto tollerato ad alcuni di essere protagonisti di orrendi crimini, senza il benché minimo rispetto della legge e delle forze dell’ordine”.