Simona Bernini In un comunicato, la polizia tedesca ha fatto sapere di fermare Amri, responsabile della strage di Berlino, in quanto ritenuto soggetto pericoloso.
Sembra che la strage ai mercatini di Natale di Berlino avrebbe potuto essere evitata se solo si fosse ascoltato i consigli e l’avvertimento dato dalla polizia tedesca.
Sono le comunicazioni emerse dalla tv tedesca, in quanto Berlino aveva avvertito un segnale di allarme da parte di molti altri paesi, cercando di identificarlo e di fermarlo.
Dal 10 maggio, il suo nome è stato inserito in una lista di potenziali persone su cui vigilare e da tenere a vista proprio perché si temeva il peggio.
Ora ci si domanda il motivo del fatto che la polizia non sia mai riuscita a fermarlo, a bloccarlo? Gli inquirenti tedeschi stanno cercando di far luce sul caso scoprendo solo due contatti dell’attentatore. Il primo in Germania e l’altro in Italia.
Tra i suoi contatti, scandagliando il suo cellulare, ci sarebbe anche una persona già coinvolta in una inchiesta antiterrorismo e considerato un altro potenziale pericoloso per Amri e quello che stava per fare. E’ stato proprio questa persona a introdurlo negli ambienti del Califfato, preparandolo ed esercitandolo.
In questo modo, con la strage di Berlino, Amri è diventato non un martire, ma è entrato nella storia.
