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Strage di Bucha, le conseguenze per i mercati finanziari

La Borsa di New York

Una legame sgradevole con non mai, quello fra la Borsa e la guerra, strage di Bucha e mercati finanziari: le conseguenze ed una partenza molto lenta.

Strage di Bucha e mercati finanziari, le conseguenze rispondono ad una realtà che purtroppo ha molto poco di etico: è quella per cui anche l’orrore ormai influenza l’andamento delle borse e l’avvio settimanale è incerto e debole. L’ipotesi di nuove sanzioni alla Russia si sovrappone all’inversione della curva dei rendimenti dei Treasury Usa, il marker principale di recessione. In Asia la situazione è disomogenea: Tokyo in plateau ed Hong Kong in rialzo.

Strage di Bucha e mercati finanziari

E i future a Wall Street? Misti con tendenza al plateau dopo che per la prima volta in due anni hanno terminato il trimestre in rosso. Statici anche i future sull’EuroStoxx 50, senza dimenticare che lo scorso fine settimana ha dato la cifra di un’inflazione che a marzo in Europa è volata al 7,5%, avvicinandosi ai livelli Usa, dove a febbraio ha sfiorato l’8%. In leggero rialzo in Asia i prezzi del petrolio: il Wti si ferma sotto i 100 dollari e il Brent poco sopra quota 104 dollari. Questa settimana bisognerà tenere sotto stretta osservazione il prezzo del petrolio.

Il petrolio e il no dell’Ue a quello russo

Era calato del 13% pochi giorni fa sulla scia del maxi rilascio delle riserve petrolifere Usa deciso da Joe Biden. E mentre i colloqui di pace tra Russia e Ucraina si trascinano e la Germania traina la cordata del “rifiuto etico” del gas di Mosca negli Usa ed a Bruxelles c’è attesa per i verbali della Federal Reserve e della Bce di mercoledì e giovedì prossimo. Ci si aspetta che il costo del denaro vada in rialzo tra il 2,5% e il 2,75% alla fine del 2022.