> > Uccide la madre a padellate e con 30 coltellate: non voleva che scoprisse che...

Uccide la madre a padellate e con 30 coltellate: non voleva che scoprisse che era stata espulsa dall’università

studentessa uccide mamma padella coltellate

Studentessa uccide la mamma a colpi di padella e con 30 coltellate in Ohio per nascondere alla donna di essere stata espulsa dall’università.

Prima la colpisce con una padella, poi le infligge una trentina di coltellate: così la studentessa Sydney Powell uccide la mamma per nasconderle l’espulsione dall’università di Mount Union. L’atroce vicenda ha avuto luogo nello stato dell’Ohio, negli Stati Uniti d’America.

Studentessa uccide la mamma a colpi di padella e coltellate per nasconderle l’espulsione dall’università

La vittima è stata identificata come Brenda Powell. L’omicidio, del quale la giovane Sydney si è subito dichiarata colpevole, risale a poco più di tre anni fa quando la ragazza, oggi 23enne, aveva appena 19 anni.

Quando la sentenza di colpevolezza è stata emanata in tribunale, l’ex studentessa è scoppiata in lacrime.

Alla luce delle informazioni sinora diffuse sul caso, pare che la ragazza abbia aggredito la madre per impedirle di scoprire quanto accaduto all’Università di Mount Union. Quando Brenda è stata colpita con una padella dalla figlia era, infatti, a telefono con i funzionari della struttura universitaria che, dopo aver sentito forti rumori e le grida della donna, hanno subito contattato la polizia.

L’aggressione e la diagnosi di schizofrenia

Brenda Powell era una specialista in assistenza all’infanzia presso l’Ospedale per bambini da circa tre decenni. La donna è morta in ospedale a causa della gravità delle ferite che le sono state inferte dalla figlia.

Stando a quanto riferito a seguito delle verifiche psichiatriche alle quali la ragazza è stata sottoposta dopo l’arresto, Sydney soffrirebbe di schizofrenia. Per questo motivo, la difesa ha sostenuto la tesi secondo la quale la giovane assassina non sarebbe stata in possesso delle sue facoltà mentali nel momento in cui ha compiuto l’omicidio.