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Stupro di gruppo a Palermo, il gip cambia idea: il minorenne del branco torna al Malaspina

stupro di gruppo a Palermo minorenne torna in carcere

Anche il minorenne coinvolto nello stupro di gruppo a Palermo torna in carcere: la posizione del ragazzo si è ulteriormente aggravata.

Dietrofront del gip di Palermo sulla detenzione in carcere del minorenne che ha fatto parte del branco che si è macchiato dell’atroce stupro di gruppo di una ragazza di soli 19 anni: l’adolescente torna al Malaspina, scortato dai carabinieri.

Stupro di gruppo a Palermo: anche il minorenne torna in carcere

Aveva confessato lo stupro ed era stato scarcerato. A distanza di pochi giorni dalla discussa decisione del gip di Palermo e del ricorso presentato dalla procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna, il ragazzo che faceva parte del branco che ha violentato la ragazza di 19 anni nel cantiere abbandonato del Foro Italico lo scorso 7 luglio è tornato nell’istituto di pena minorile Malaspina del capoluogo siciliano.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni ha firmato il provvedimento di aggravamento della misura cautelare, dopo averla attenuata a seguito della confessione dell’adolescente sabato 19 agosto.

A quanto si apprende, a contribuire all’aggravarsi della posizione del minorenne sarebbero stati alcuni contenuti rinvenuti nel suo telefono. Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione presso la comunità in cui il giovane era stato trasferito. La perquisizione è stata ordinata dopo che erano circolati contenuti multimediali che facevano riferimento all’arresto. Lo scopo, quindi, era verificare se i video fossero stati postati sul web dall’indagato.

Il tribunale del Riesame

Quando il gip aveva stabilito la scarcerazione del minorenne, la procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna era insorta. “Deve tornare in carcere”, aveva tuonato.

In sede di riesame, poi, la procura ha presentato tutti gli elementi raccolti a carico dell’indagato attraverso i quali veniva ribadita la necessità di procedere nuovamente con la detenzione in carcere. Il ragazzo, infine, è stato prelevato dai carabinieri nella giornata di giovedì 24 agosto dalla struttura in cui si trovava ed è stato ricondotto al Malaspina.

Intanto, la scorsa settimana, il tribunale del Riesame ha confermato la misura della detenzione cautelare in carcere disposa dal gip per i primi tre maggiorenni arrestati a inizio agosto che hanno compiuto lo stupro. Si tratta, nello specifico, di Angelo Flores, Gabriele Di Trapani e Cristian Barone.

Al momento, si attende l’esito del ricorso degli ultimi tre indagati, arrestato il 18 agosto. I legali di Samuele La Grassa, Christian Maronia ed Elio Arnao stanno valutando se chiedere l’attenuazione della misura della detenzione in carcere per i rispettivi assistiti.