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Salvini sul Ddl castrazione chimica: "Spero il Parlamento esamini presto la proposta"

matteo salvini

Matteo Salvini ha parlato del Ddl castrazione: il disegno di legge potrebbe essere portato avanti in Parlamento

Una pena severissima per coloro i quali si macchiano di un reato grave come quello dello stupro. Matteo Salvini e la Lega tornano forti sul tema della castrazione chimica, argomento tornato purtroppo di attualità dopo i terribili fatti di Palermo. Il leader del Carroccio si è espresso sul Ddl castrazione attraverso i suoi canali social.

Ddl castrazione, parla Salvini: “Spero Parlamento esamini proposta il prima possibile”

Spero che le commissioni parlamentari prendano in esame il prima possibile la proposta, che la Lega ha copiato da altri Paesi nel mondo, di sperimentare il blocco androgenico, la castrazione chimica, per chi stupra una donna o un bambino” – dichiara Salvini sul suo profilo Instagram a proposito del Ddl castrazione. Secondo il numero uno della Lega, le pene previste in Italia per la violenza sessuale non sono sufficienti: “Se stupri una donna o un bambino hai evidentemente un problema: la condanna in carcere non basta, meriti di essere curato. Punto.”

La posizione della Lega: la nota di Marti

Anche il senatore della Lega Roberto Marti, che è anche presidente della commissione Cultura, Istruzione e Sport, ha parlato della questione in una nota ufficiale:Il brutale episodio di pochi giorni fa compiuto da sette miseri criminali nei confronti di una diciannovenne a Palermo ha sconvolto e segnato tutti noi – afferma riferendosi anch’egli allo stupro ai danni della ragazza in Sicilia. “Purtroppo, non è il primo né l’unico: è necessario sradicare questo fenomeno insegnando in tutte le scuole la cultura del rispetto e contrastando ogni forma di violenza contro le donne. Gli istituti scolastici rappresentano il principale baluardo dell’educazione dei nostri ragazzi. Ottima, quindi, l’iniziativa appena lanciata dal ministro Giuseppe Valditara che punta a un codice morale e comportamentale degli studenti attraverso incontri con personale specializzato e con le vittime.” Per Marti, dunque, la prima cosa da fare è intervenire nelle scuole, i luoghi di prevenzione per eccellenza. “La Lega, da sempre attenta al tema, ha già presentato alla Camera una proposta di legge per l’introduzione dell’insegnamento delle pari opportunità nelle scuole. Chiediamo inoltre, con un nostro ddl, un inasprimento delle pene per pedofili e stupratori, prevedendo la castrazione chimica. Episodi del genere vanno combattuti in ogni modo già dai banchi di scuola e non devono più ripetersi.”