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Terremoto in Marocco, accettati gli aiuti di solo 4 Paesi: il motivo

Il Marocco ha accettato aiuti da 4 Paesi

Il Marocco ha accettato gli aiuti solo da parte di quattro Paesi dopo il terremoto, sulla base di bisogni e necessità.

Il Marocco, dopo il devastante terremoto, ha accettato gli aiuti solo da parte di quattro Paesi. La decisione si basa sui bisogni del Paese in questo mese così difficile.

Terremoto in Marocco, aiuti da quattro Paesi: ecco perché

Dopo il terribile terremoto che venerdì ha sconvolto completamente il Marocco, con oltre duemila morti, le autorità hanno deciso di accettare gli aiuti solo da parte di quattro Paesi. “Non abbiamo bisogno di altro” hanno spiegato, decidendo per il momento di rifiutare le offerte di aiuto arrivate da tutto il mondo. I quattro Paesi sono la Spagna, una delle prime ad offrire sostegno, il Qatar, gli Emirati Arabi e la Gran Bretagna. Il Marocco ha rifiutato l’aiuto degli altri Paesi, ringraziando per il sostegno ricevuto. Dal G20 molti leader hanno ribadito la loro disponibilità e l’Ue ha annunciato di essere pronta ad attivare il meccanismo di protezione civile per aiutare il Marocco. “Insieme a tutti i nostri partner internazionali, siamo al fianco del Marocco per fornire tutto il sostegno necessario per qualsiasi urgente bisogno finanziario a breve termine e per gli sforzi di ricostruzione” si legge in una dichiarazione.

Terremoto in Marocco, aiuti da quattro Paesi: anche l’Italia ha offerto sostegno

Tra le tante offerte arrivate da tutto il mondo anche quella dell’Italia, che ha annunciato di poter inviare in breve tempo vigili del fuoco esperti in ricerca di persone sotto le macerie, posti letto per rifugiati e un ospedale da campo. “Potremmo inviare subito, comunque entro quattro-cinque ore, una squadra Search and Rescue (SAR) italiana composta da 48 unità specializzate dei vigili del fuoco (che sarebbero trasportate in loco da mezzo dell’Aeronautica militare). Inoltre, tende ed effetti letterecci per 1.000 unità ed un Posto medico avanzato con o senza personale medico” ha dichiarato Musumeci.

Una fonte diplomatica marocchina ha spiegato che al momento non servono altri aiuti. “Siamo seguendo un approccio responsabile, rigoroso ed efficace per gestire le richieste di sostegno internazionale, collegandole ai bisogni che si presentano sul campo” hanno dichiarato le autorità locali.