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Timur Bekmansurov, chi è il 18enne autore della sparatoria all'università di Perm in Russia

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“Non è un attacco terroristico, voglio fare del male a tutti quelli che si mettono sulla mia strada", ha dichiarato l'autore della sparatoria in Russia.

Sei persone sono morte nella sparatoria all’università statale di Perm, in Russia: chi è l’autore del folle gesto.

Sparatoria in Russia, chi è l’autore

Sono sei le vittime della sparatoria avvenuta in un’università russa nella giornata di lunedì 20 settembre 2021. Decine i feriti. Ad aver aperto il fuoco è uno studente dell’ateneo, il 18enne Timur Bekmansurov. Il giovane, stando a quanto riferito dai media locali, frequenta il primo anno di Giurisprudenza.

Inizialmente si pensava che il colpevole fosse rimasto coinvolto nella sparatoria e ucciso dalla polizia. Al contrario, il giovane è ferito ed è ricoverato in ospedale.

Sparatoria in Russia, chi è l’autore: “Voglio fare del male”

Prima di compiere la sparatoria nell’istituto della città siberiana, pare che il giovane avesse già annunciato il suo intento. Lo avrebbe fatto tramite un post pubblicato sui socail. Infatti, secondo sito 59.ru, il giovane avrebbe scritto le ragioni di un così terribile gesto su VKontakte, il corrispettivo russo di Facebook.

Non è un attacco terroristico. Non sono membro di un’organizzazione estremista, sono laico e apolitico. Nessuno sa cosa sto per fare, queste azioni sono per me stesso, voglio fare del male a tutti quelli che si mettono sulla mia strada, aveva scritto Timur Bekmansurov in un post poi eliminato.

Sparatoria in Russia, chi è l’autore “traboccante d’odio”

Il presunto colpevole avrebbe persino confermato di essere “traboccante d’odio”. Il giovane pare fosse riuscito a risparmiare una buona cifra per acquistare le armi con cui ha aperto il fuoco contro i compagni di università. Dopo aver pubblicato il post, successivamente rimosso dallo stesso social network, il giovane si è coperto il volto e si è diretto all’ateneo.

Alcuni studenti si sono barricati nell’auditorium, altri si sono lanciati dalle finestre per sfuggire alla sua follia omicida. Prima che venisse fermato con la forza dalla polizia, il 18enne è riuscito a causare numerosi feriti e 6 morti.