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Toninelli contro "l'ignobile" raccolta fondi di Autostrade

Toninelli autostrade

Un tweet di Toninelli attacca la raccolta fondi tra i dipendenti della Società Autostrade. Che rimanda le accuse al mittente

Toninelli è tornato all’attacco della società autostrade. In un Tweet il Ministro alle Infrastrutture pentastellato torna a criticare duramente i vertici di Società Autostrade. Vertici colpevoli – almeno secondo lui – di aver richiesto ai dipendenti di donare parte del proprio stipendio alle vittime della tragedia del crollo del Ponte Morandi di Genova.

Il Tweet di Toninelli

“É incredibile leggere di Autostrade che chiede ai suoi dipendenti di devolvere parte dello stipendio per risarcire le vittime di Genova” scrive su Twitter il ministro pentastellato. Tweet che prosegue affermando che “scaricare i costi del disastro sui lavoratori è semplicemente ignobile”.

La mail incriminata

La questione si è sollevata dopo la pubblicazione di una mail circolata tra i dipendenti della società. Nella mail il responsabile delle risorse umane del gruppo Carlo Parisi comunica che “coloro che volessero devolvere volontariamente il valore di una o più ore di lavoro a favore delle famiglie delle vittime della tragedia del crollo del ponte Morandi dovranno compilare il modulo di seguito riportato”.

Il comunicato, recapitato a tutti i dipendenti del gruppo, ha suscitato – almeno da quanto riportato dal quotidiano La Verità – un certo malcontento tra alcuni di essi. “E ora le famiglie le dobbiamo risarcire noi?” si chiede qualcuno, parlando con il cronista del giornale di Belpietro.

Il chiarimento della Società Autostrade

La società ricorda però che “come aveva già chiaramente annunciato in un comunicato stampa del 13 settembre, la raccolta fondi promossa a favore delle vittime della tragedia è una iniziativa spontanea di alcuni dipendenti, nata dalla loro sensibilità”.

Una iniziativa che dunque il management ha deciso di supportare. Ma “che si realizza su base esclusivamente volontaria, attraverso la libera ed eventuale decisione di ogni lavoratore della società di devolvere il corrispettivo economico di una o più ore del proprio lavoro”.

“Niente a che vedere con i contributi erogati”

Autostrade ci tiene quindi a specificare che tale iniziativa non ha nulla a che fare con i contributi per le primissime necessità che sono stati già versati agli abitanti e ai commercianti della zona rossa.

La società fa sapere di essere molto dispiaciuta dalla constatazione che anche semplici iniziative come questa possano diventare oggetto di strumentalizzazione politica. Una strumentalizzazione basata su informazioni parziali, diffuse in maniera tendenziosa.