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Torino, l’uomo che ha salvato la bimba caduta dal quinto piano: “Ho intercettato la traiettoria e l’ho stretta forte a me”

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Bimba caduta dal balcone di casa al quinto piano a Torino: il racconto dell’uomo che ha salvato la piccola dalla morte.

L’uomo che ha salvato la bimba caduta dal balcone della sua casa al quinto piano di un palazzo in via Nizza, a Torino, ha raccontato l’incredibile vicenda in cui si è trovato e che gli ha consentito di impedire la tragica morte della piccola.

Torino, parla l’uomo che ha salvato la bimba caduta dal balcone: “L’ho stretta forte a me”

“Sabato ho fatto le lastre al pronto soccorso, il colpo c’è stato ma è andato tutto bene”. Lo ha detto Mattia Aguzzi, impiegato di 37 anni che nella mattinata di sabato 26 agosto ha salvato la bimba caduta dal quinto piano di un palazzo situato in via Nizza, a Torino. Intervenendo a Morning News, il 37enne ha raccontato la sua esperienza rispetto all’incidente che, fortunatamente, non si è chiuso in tragedia.

“Stavo andando con la mia fidanzata Gloria a prendere il pane, in strada abbiamo sentito le urla: mi sono voltato e dall’altra parte della strada c’era un ragazzo che urlava”, ha spiegato Aguzzi. “L’uomo chiedeva alla bambina di stare ferma, poi si è rivolto verso di noi dicendoci che la bambina stava per cadere”, ha continuato. “Si è trattato di una questione di secondi: speravo solo di intercettare la traiettoria e fare da cuscinetto perché prenderla al volo da quell’altezza era impossibile”.

Il salvataggio e le condizioni della piccola

Fortunatamente, Aguzzi è riuscito davvero a intercettare la traiettoria della caduta della piccola e a impedirne la morte. “Incredibilmente ci sono riuscito”, ha detto l’uomo. “Non sapevo di avere questa capacità di valutazione: me la sono ritrovata poi sul petto e immediatamente siamo caduti entrambi a terra. L’impatto è stato abbastanza violento, parliamo di un volo di 15-18 metri: il colpo mi ha tolto il fiato”, ha ammesso.

“La bimba inizialmente non ha avuto reazioni, temevo per il peggio. Dopo qualche secondo, l’abbiamo sentita piangere e abbiamo capito che il peggio era passato”, ha infine concluso, descrivendo il passaggio da un profondo stato di terrore a quello gioia per essere riuscito a salvare una giovane vita.

Al momento, la bambina è ricoverata all’ospedale Regina Margherita di Torino in osservazione nel reparto di chirurgia pediatrica. A quanto si apprende, non ha riportato lesioni evidenti ed è complessivamente in buone condizioni di salute.