> > Torna in vita dopo che il suo cuore si ferma per 50 minuti

Torna in vita dopo che il suo cuore si ferma per 50 minuti

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Ben Wilson si è risvegliato dopo che il suo cuore si era fermato per quasi un'ora a seguito di un attacco cardiaco

I paramedici avevano eseguito ogni tentativo di rianimazione. Quando il cuore è ripartito, l’uomo è stato messo in coma indotto per cinque settimane.

Torna in vita dopo che il suo cuore si ferma per 50 minuti

Ben Wilson ebbe una serie di ulteriori attacchi cardiaci e le sue condizioni erano tali da indurre i medici a riferire alla fidanzata, Rebekka Holmes, che non ce l’avrebbe fatta. Contro ogni previsione, invece, il giovane si è svegliato dal coma. Secondo le ricostruzioni Ben è collassato nell’appartamento in cui vivevano a Barnsley, nel South Yorkshire. Il drammatico incidente è avvenuto lo scorso giugno dopo che un coagulo di sangue ha scatenato un grave arresto cardiaco. Fortunatamente la compagna aveva appena completato un corso di aggiornamento sulla rianimazione cardiopolmonare ed è stata in grado intervenire.

La corsa in ospedale

La ragazza ha raccontato che quando sono arrivati i paramedici hanno immediatamente cercato di rianimarlo con un defibrillatore, provandoci per ben 11 volte prima di ottenere nuovamente il battito. Prima di raggiungere l’ospedale tuttavia il cuore dell’uomo si è fermato di nuovo. Una volta giunto al Northern General di Sheffield è stato immediatamente trasportato in sala operatoria dove i chirurghi hanno inserito uno stent per aprire l’arteria. In seguito è stato posto in coma indotto, ma due giorni dopo il suo cervello si è gonfiato e a Rebekkah era stato consigliato di prepararsi al peggio.

Il risveglio

Le previsioni dei medici non erano buone e tutta la famiglia si era riunita al capezzale di Ben per affrontare la peggiore delle notizie. Il ragazzo però non ha mai smesso di lottare e dopo essere sopravvissuto ad una serie di crisi epilettiche, ad un’insufficienza renale e ad un altro coagulo di sangue, si è risvegliato dal coma. Ora, nonostante abbia ancora qualche difficoltà di linguaggio e di memoria, l’uomo, che è già stato ribattezzato “miracolato” ha ripreso la sua vita.