> > Tornano liberi i writers italiani arrestati in India ma non è finita

Tornano liberi i writers italiani arrestati in India ma non è finita

I quattro writers arrestati in India

Tornano liberi i writers italiani arrestati in India ma non è finita, intanto però per loro si sono schiuse le porte del carcere in cui erano detenuti

Tornano liberi i writers italiani arrestati in India ma non è finita, Gianluca Cudini, Baldo Sacha, Daniele Stranieri e  Paolo Capecci sono ancora di fatto indagati e  Baldo in particolare secondo quanto riferito dalle agenzie dovrà tornare dal giudice per una contestazione aggiuntiva. 

Tornano liberi i writers italiani 

Il dato di fatto però è che un primo passo è stato fatto e che i quattro sono liberi. Erano stati arrestati dalla polizia il 4 ottobre ad Ahmedabad per avere disegnato graffiti su due carrozze della metropolitana giusto in occasione di una prevista inaugurazione da parte del premier indiano Narendra Modi. A quel punto il 24enne Gianluca Cudini di Tortoreto (Teramo), del 29enne Baldo Sacha di Monte San Vito (Ancona), del 21enne Daniele Stranieri di Spoltore (Pescara) e del 27enne Paolo Capecci di Grottammare (Ascoli Piceno) erano stati trasferiti in un carcere di Mumbai.

Cosa si contesta ai quattro ragazzi

Lì erano rimasti in attesa del giudizio di valutazione primaria da parte della severa magistratura indiana. Ai quattro writers era stato contestato il danneggiamento di una proprietà pubblica e il danno quantificao a loro carico era stato di  50 mila rupie. Per tutti vige anche la contestazione di essersi introdotti in aree vietate al pubblico