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Tra i calendari del 2011 spunta quello di Sarah Scazzi. Con lei tronisti e vip ma è beneficienza

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Il caso è di quelli che scottano, non c'è dubbio, farà discutere. Ancora una volta, anche in questo nuovo anno, l'ombra mediatica dello spettacolo aleggia sul caso Sarah Scazzi. Dopo il tam tam mediatico di talk show e docu-fiction attenuato solo dall'arrivo della nuova "ragazza perduta", la pov...

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Il caso è di quelli che scottano, non c’è dubbio, farà discutere. Ancora una volta, anche in questo nuovo anno, l’ombra mediatica dello spettacolo aleggia sul caso Sarah Scazzi. Dopo il tam tam mediatico di talk show e docu-fiction attenuato solo dall’arrivo della nuova “ragazza perduta”, la povera Yara Gambirasio, riesplode il polverone su Sarah, questa volta per mano della sua stessa famiglia, per essere precisi del fratello Claudio, l’aspirante attore (lo ricorderete, proprio SpettacoliBolg vi aveva parlato della sua richiesta d’asilo alla corte di Lele Mora).

Il 2011, nel suo turbinio di calendari di attori e veline, vedrà l’affermarsi anche del calendario di Sarah Scazzi. Il progetto verrà presentato domani da Claudio Scazzi e dal padre di quest’ultimo. Ci sarà una conferenza stampa nell’oratorio dell’Istituto Sacro Cuore locale in cui tutti i cittadini di Avetrana saranno chiamati a partecipare. Lo scopo, ancora una volta, pare essere benefico, tant’è che i fondi raccolti si aggiungeranno ai 10mila euro circa già racimolati dal fratello di Sarah per l’apertura di un canile. Ci sarà pure la beneficenza ad attenuare il tutto e a fungere da alibi ma l’ennesima mercificazione dell’immagine di Sarah Scazzi a scopo di lucro lascia quantomeno interdetti.

L’interdizione si trasforma quasi in fastidio se poi vediamo accostato al suo nome un tronista come Giovanni Conversano che fa sfoggio dei pettorali ed altre 11 starlette abbracciati al fido di turno. No, l’incontro tra l’effimero universo di “Uomini e donne” e quello brutalmente reale di un efferato caso di cronaca di tali proporzioni a mio parere risulta sgradevole.

Ma non è tutto, oltre alle 30mila copie stampate del calendario in commercio ci sarà pure un cd dedicato alla memoria di Sarah. Chi siamo noi per giudicare? Ci limitiamo a storcere il naso sulla base di una personalissima considerazione e assistiamo, impotenti, all’ennesimo merchandising del più redditizio soggetto televisivo.