Roberto Bernocchi Operazione importante da parte della polizia, che è riuscita a fermare e ad arrestare ben 21 persone coinvolte in un traffico internazionale di droga. Gli arresti sono avvenuti a Milano e in altre città del Centro-Nord.
21 arresti per traffico internazionale di droga: l’operazione della polizia
E’ stata un’azione quasi “internazionale” quella effettuata dalla polizia di Stato a partire dalle prime ore di questa mattina. Grazie agli arresti avvenuti a Milano e in altre città del Centro-Nord è stata infatti sgominata un gruppo criminale dedito ad un traffico internazionale di droga.
In totale sono 21 i soggetti coinvolti in questa operazione che si sta svolgendo già dalle prime ore del mattino. La polizia di Stato, infatti, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Milano su richiesta della locale Procura della Repubblica. nei confronti di questi individui che facevano parte del gruppo criminale. 14 di essi sono finiti in carcere, mentre per gli altri sette è scattato l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Questo gruppo di criminali era composto sia da italiani che da sudamericani. Nel corso della mattinata verrà svolta anche una conferenza stampa presso la Questura di Milano in cui verranno resi noti tutti i dettagli dell’operazione.
Deteneva 30 kg di droga in casa: arrestato uomo a Milano
Lo scorso 27 giugno c’è stato, sempre a Milano, un altro caso particolare di spaccio di droga. In quella occasione, infatti, un uomo di 44 anni fu arrestato dalla polizia in quanto deteneva ben 30 kg di droga, di cui 22 kg di marijuana e 8 kg di hashish.
La particolarità del caso sta nel fatto che l’uomo nascose tutto il quantitativo di droga nel solaio del suo appartamento in zona Barona a Milano. Ma non è finita qua. Quando gli Agenti fecero irruzione nella sua abitazione, trovarono una mazzetta di soldi (circa 17 mila euro) e un mazzo di chiavi nascosti nelle mutande dei due figli, uno di 4 e l’altro di 9 anni.
In particolar modo, il mazzo di chiavi trovato nelle mutandine di uno dei bambini serviva appunto per aprire il solaio, dove gli inquirenti riuscirono a trovare una serie di scatoloni e borse piene di droga. Inoltre, sulle buste c’era scritta anche la tipologia di droga che era contenuta all’interno, in particolare quella dell’Amnesia Haze.
L’indagine fu aperta nel momento in cui ci fu un altro arresto avvenuto a metà giugno e che ha coinvolto un incensurato preso con 300 kg di droga. Il collegamento fra i due casi, fu spiegato in seguito, stava nel fatto che entrambi gli uomini arrestati abitavano praticamente nello stesso palazzo.
