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Tre femminicidi in 24 ore: una donna strangolata e due sgozzate

Femminicidi

In sole 24 ore sono stati registrati tre femminicidi. Due donne sono state sgozzate e una è stata strangolata. In un caso è seguito un suicidio.

In sole 24 ore sono stati registrati tre femminicidi. Due donne sono state sgozzate e una è stata strangolata. In un caso è seguito un suicidio, dell’uomo che poco prima si è scagliato contro la compagna. Dall’inizio dell’anno sono 38 in tutto. 

Tre femminicidi in 24 ore: Silvia Manetti uccisa a Grosseto

Un uomo di 48 anni ha ucciso la sua fidanzata di 46 colpendola alla gola con un coltello a serramanico, poco dopo aver brindato con lei in un locale di Suvereto, in provincia di Livorno. L’uomo ha accostato l’auto in una strada statale di campagna e ha sgozzato la sua fidanzata dopo una lite scoppiata poco dopo aver festeggiato il loro terzo anniversario. A mezzanotte ha chiamato il 112 e ha confessato di aver ucciso la compagna nelle campagne vicino a Monterotondo Marittimo. I carabinieri lo hanno trovato coperto di sangue, in lacrime, mentre il corpo della donna era a bordo dell’auto sul lato del passeggero. La vittima si chiama Silvia Manetti, vedova e madre di due figli di 10 e 14 anni. Lavorava in un locale di Monterotondo, paese dove la coppia aveva deciso di trasferirsi. Nicola Stefanini, l’omicida, è un operaio in un’azienda del posto. Tre giorni fa aveva pubblicato su Facebook una foto con la compagna, scrivendo la frase: “Tu che sei l’essenza dei giorni miei, auguri amore mio. Oggi sono 3 anni che mi sopporti“. La frase è stata arricchita con qualche cuore e qualche teschio. 

Tre femminicidi in 24 ore: Marylin Pera uccisa a Vigevano

Il femminicidio avvenuto a Vigevano, in provincia di Pavia, ha una dinamica molto simile a quello avvenuto a Grosseto. Un uomo di 59 anni, Marco De Frenza, con diversi precedenti penali, ha confessato di aver ucciso la sua compagna di 39 anni, Marylin Pera, tagliandole la gola con un coltello da cucina. Ai poliziotti che lo hanno arrestato ha spiegato di essere rimasto a casa con il cadavere della compagna, in una pozza di sangue, per circa 24 ore prima di decidere di costituirsi. Ha aggiunto che l’ha uccisa mentre era ubriaco. Il delitto è avvenuto nel bagno dell’abitazione della donna, che ha lasciato un figlio avuto da una relazione precedente.

Tre femminicidi in 24 ore: omicidio-suicidio a Brescia

In Lombardia, un uomo di 56 anni e una donna di 57 anni, marito e moglie di origini straniere, sono stati trovati morti nella loro casa a Cazzago San Martino, nel Bresciano. Secondo la ricostruzione, si tratterebbe di omicidio-suicidio. L’uomo avrebbe strangolato la moglie, con cui aveva tre figli, poi si sarebbe impiccato. Nella memoria del computer sono state trovate due lettere in cui vengono spiegate le ragioni di questo gesto.