> > Trenta misure cautelari per abusi su pazienti psichiatrici a Foggia

Trenta misure cautelari per abusi su pazienti psichiatrici a Foggia

Trenta misure di cautela per presunti abusi su pazienti psichiatrici

Blitz del Comando Provinciale e del Gruppo Tutela della Salute di Napoli con trenta misure cautelari per abusi su pazienti psichiatrici a Foggia

Sirene all’alba in Puglia e trenta misure cautelari per abusi su pazienti psichiatrici a Foggia. I carabinieri le hanno eseguite per presunte violenze in una struttura sociosanitaria della città. Una nota dell’Arma dà menzione del blitz che per alcuni adempimenti è ancora in corso. Lo scenario è quello delle “violenze e abusi su persone in condizioni di incapacità e/o di inferiorità fisica o psichica, ricoverate presso una struttura sociosanitaria-riabilitativa”. 

Abusi su pazienti psichiatrici a Foggia

In merito sono state seguite 30 misure cautelari. A partire dalle prime ore della notte, i carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e del Gruppo Tutela della Salute di Napoli hanno eseguito una “misura cautelare a carico di 30 persone”. I militari, su input della Procura ed avallo del Gip, le hanno eseguite “per i reati di maltrattamenti aggravati, sequestro di persona, violenza sessuale, favoreggiamento personale ed altro ancora”. 

Come sono state condotte le indagini

Da quanto si apprende l’attività di indagine è stata diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia ed è stata condotta “in particolare dai militari del Nucleo Investigativo di Foggia e del Nas del capoluogo ed è iniziata la scorsa estate”. Come hanno operato i militari? Con indagini tradizionali e tecniche, “queste ultime indispensabili per l’accertamento dei fatti oggetto di contestazione”. I carabinieri hanno perciò riscontrato “sotto un profilo allo stato gravemente indiziario, numerosi episodi di violenze ed abusi ai danni complessivamente di 25 persone in condizioni di incapacità e/o di inferiorità fisica o psichica, ricoverate presso una struttura sociosanitaria-riabilitativa della città”.