> > Trump grida al complotto: "False accuse per non farmi candidare"

Trump grida al complotto: "False accuse per non farmi candidare"

Donald Trump

Le quattro accuse nei suoi confronti sono gravissime ma Donald Trump scrive su Truth e grida al complotto: "False accuse per non farmi candidare"

Adesso Donald Trump grida al complotto e lo fa dal “suo” social: “False accuse per non farmi candidare”. Dopo il deferimento ufficiale per insurrezione l’ex presidente attacca i giudici e dà la sua spiegazione del provvedimento. Per lui si tratta di “accuse false” per fermare la ricandidatura alla Casa Bianca. La reazione di Trump arriva dopo la raccomandazione della commissione della Camera dei rappresentanti perché il tycoon sia incriminato per l’assalto al Congresso del 6 gennaio del 2021

“False accuse per non farmi candidare”

Sulla piattaforma Truth Trump ha scritto: “Questa faccenda di perseguirmi è proprio come l’impeachment: un tentativo di parte di mettere in disparte me e il Partito Repubblicano”. E Trump ovviamente ha tirato in ballo anche il partito, dopo la decisione storica con cui per la prima volta, una commissione parlamentare ha deferito un ex presidente al ministero della Giustizia. E lo ha fatto per per reati gravissimi

Quattro macigni penali sulla sua testa

Il faldone sull’assalto Capitol Hill datato 6 gennaio 2021 era arrivato ad esito in questi giorni con l’ultima udienza pubblica e con l’unanimità sui risultati di una relazione finale dell’inchiesta che verrà diffusa nella giornata di domani, mercoledì 21 dicembre. Trump è stato deferito per quattro reati: “Aver assistito o contribuito a organizzare un’insurrezione, aver ostruito il Congresso nella certificazione della vittoria di Joe Biden, aver cospirato rendendo false dichiarazioni al Governo federale, aver frodato gli Stati Uniti d’America”.