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Uccisa a colpi di pistola dal collega nel parcheggio perché si era rifiutata di uscire con lui

Nicole Hammond

Nicole Hammond è stata uccisa dal collega nel parcheggio: non avrebbe accettato l'invito del collega Michael Carpenter a uscire con lui.

Nicole Hammond (28 anni) sarebbe stata uccisa dal collega di lavoro Michael Carpenter (36). L’uomo non avrebbe tollerato il fatto che Nicole si fosse rifiutata di uscire con lui. Gli investigatori, nel corso delle indagini, avrebbero scoperto diversi messaggi e chiamate da parte di Carpenter alla vittima. Un presunto amore malato del 36enne da una parte, dall’altra una ragazza uccisa perché “colpevole” di aver rifiutato le avances dell’uomo. L’omicidio è avvenuto in un parcheggio sulla Lincoln Avenue Northeast a St. Cloud, nello stato del Minnesota (USA). 

Uccisa dal collega: le dinamiche del delitto

Secondo le dinamiche dell’omicidio, sembra che Nicole Hammond stesse uscendo dalla sua auto, quando è stata raggiunta dal collega Michael Carpenter che le ha sparato; la ragazza è stata colpita al collo. Dopo di ciò Michael ha abbandonato il luogo del delitto in auto, lasciando la 28enne a terra in un lago di sangue. 

L’arresto del 36enne

Giunti sul posto i soccorsi, che hanno cercato di salvare la vita di Nicole Hammond, ma per la 28enne non c’era più nulla da fare. Come informa Leggo, Michael Carpenter è stato arrestato e adesso rischia fino a 40 anni di reclusione. È stato un testimone a descrivere agli agenti l’uccisione di Nicole.