Argomenti trattati
L’operaio edile di 58 anni Sebastiano Cannella assassinò Marzia Bettino il 27 luglio dello scorso anno a Genova, nel quartiere San Biagio. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Assise di Genova.
Cannella è nel carcere di Marassi
Dopo l’omicidio il 58enne avvertì i carabinieri di ciò che aveva appena fatto. Dal giorno in cui ha commesso l’omicidio Cannella si trova nel carcere di Marassi.
Per ogni figlio della coppia è stata riconosciuta la provvisionale da 100mila euro. I due figli sono maggiorenni e durante il processo si sono costituiti parte civile.
L’imputato è capace di intendere e di volere
Secondo l’accusa l’imputato non accettava la separazione e di dover andare via dalla casa in cui viveva con la moglie poiché l’abitazione era di proprietà della donna.
Dalla perizia psichiatrica fatta eseguire dal pm è emerso che Cannella è capace di intendere e di volere.
Leggi anche Omicidio di Rosa Alfieri, condannato all’ergastolo il vicino di casa
Le dichiarazioni dell’operaio
L’operaio, davanti al giudice per le indagini preliminari, ha dichiarato di essersi pentito e ha detto che dopo l’ennesimo rimprovero da parte della moglie ha perso la testa e ha compiuto il gesto estremo.
L’imputato ha, inoltre, detto: “Chiedo perdono alla mia famiglia, ai miei figli e a tutti quelli cui ho fatto del male. Non sono la persona che loro conoscevano fuori, non è colpa mia”.
Ti potrebbe interessare Parla il padre di Francesco Pio: “Ergastolo a chi lo ha ammazzato”