L’intelligence del Regno Unito ha scoperto grazie a Grinder, app di incontri per omosessuali, la mobilitazione di soldati russi al confine con l’Ucraina.
Ucraina, i soldati russi gay permettono di scoprire il piano di Putin
Il controllo delle applicazioni è una delle strategie maggiormente utilizzate dai servizi segreti di tutto il mondo. In questo caso, controllare l’app Grinder è stato come segnare un goal per l’intelligence britannica. Una fonte anonima ha rivelato al DailyMail: “Questi siti sono una miniera d’oro per le nostre spie, le app di appuntamenti in particolare: i soldati e tutti quelli che erano coinvolti nello sforzo militare sono particolamente sinceri su queste app. Noi eravamo al corrente dell’imminenza dell’invasione, fino ad arrivare a dettagli come l’arrivo di scorte di sangue per le truppe russe“.
L’ostilità di Putin nei confronti degli omosessuali
Il presidente della Federazione Russa, Valdimir Putin, non vede di buon occhio i gay. In Russia è bandita, attraverso delle leggi, qualsiasi tipo di propaganda a favore degli omosessuali. Peccato però, per l’omofobo Putin, che per quanto combatta e reprima le persone omosessuali, esse non si fanno problemi ad utilizzare app di incontri. Tra queste persone vi sono anche i soldati e chi lo sa, magari anche alcuni funzionari che lavorano proprio per il presidente russo. Ciò che incuriosisce di questa vicenda è che, molte persone, tra cui alcuni italiani, siano convinte che Putin stia combattendo una guerra anche per contrastare le “lobby gay” in tutto l’Occidente.