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Udienza per le stragi del '92: Messina Denaro forse in videoconferenza

Messina Denaro dopo la cattura

Il capomafia ha già ha ricevuto la notifica di comparizione in punto di procedura, udienza per le stragi del '92: Messina Denaro forse in videoconferenza

Udienza per le stragi del ’92: Matteo Messina Denaro forse in videoconferenza già da stamattina. A Caltanissetta riprende il processo e il procuratore Patti spiega: “Non vi è alcun impedimento” a ché il capomafia compaia a rendere conto in un dibattimento nel quale di fatto è imputato ma non più latitante. Il sunto è che quindi Messina Denaro potrebbe apparire questa mattina in videoconferenza a poche ore da quando era stato arrestato lunedì mattina a Palermo.

Messina Denaro forse in videoconferenza

Il dibattimento in questione riprenderà alle 9.30, davanti alla Corte d’appello di Caltanissetta, come spiega AdnKronos. E  l’udienza che vede imputato l’ex latitante, accusato di essere uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio, potrrebbe avvalersi per la prima volta della presenza di uno degli imputati latitanti. Si tratta della prima udienza di un processo dopo la cattura del padrino di Castelvetrano.

Atto di notifica già consegnato

Dal canto suo lo stesso procuratore generale Antonino Patti aveva già confermato all’Adnkronos che “non vi è alcun impedimento” per celebrare il processo e che “è già stata predisposta la videoconferenza”. Messina Denaro ha già ricevuto la notifica di comparizione. Condannato in primo grado all’ergastolo, è stato giudicato da latitante e tutto il processo. E stamane verrà interrogato nel carcere Pagliarelli di Palermo anche Giovanni Luppino, 59 anni, commerciante di olio di campobello ed autista del boss arrestato.