Una violenta sparatoria tra famiglie rivali a Udine ha lasciato quattro feriti, tra cui due in gravi condizioni. Un uomo, sospettato di aver sparato, è ancora latitante.
Udine, sparatoria tra famiglie rivali: quattro feriti
Ieri pomeriggio, 11 novembre, quattro uomini sono rimasti coinvolti in una sparatoria a Udine, in via della Roggia, nella zona dell’ex macello.
Due dei feriti, di 23 e 38 anni, verserebbero in gravi condizioni dopo essere stati colpiti all’addome e al fianco, mentre un terzo sarebbe stato trasportato in ospedale in codice giallo. Il quarto uomo, fratello di uno dei protagonisti della lite, si sarebbe recato autonomamente al pronto soccorso.
Le prime verifiche indicano che l’episodio potrebbe essere legato a un regolamento di conti tra famiglie rom, sul luogo sarebbero stati rinvenuti almeno dieci bossoli. Testimoni hanno raccontato scene di paura, con alcuni residenti che hanno prestato soccorso immediato ai feriti.
Udine, sparatoria tra famiglie rivali: il sospettato è ricercato
Le indagini della polizia puntano a identificare e rintracciare l’uomo sospettato di aver esploso i colpi. Secondo le prime ricostruzioni, lo scontro è avvenuto in una zona isolata priva di telecamere, e ha coinvolto due gruppi familiari.
Le ricerche si estendono anche ai campi nomadi della città, mentre le autorità continuano a ricostruire l’intera dinamica dell’episodio. Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha ribadito la piena fiducia nelle forze dell’ordine e assicurato il sostegno delle istituzioni alla cittadinanza.