> > Unione Europea critica Ita-Lufthansa, rischio di voli più cari

Unione Europea critica Ita-Lufthansa, rischio di voli più cari

pexels pixabay 358220 impegno lufthansa carburante saf

Lufthansa e Ita gestiscono un'ampia rete di rotte dai rispettivi hub in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia, ricorda palazzo Berlaymont

La Commissione Europea ha ufficialmente comunicato a Lufthansa e al Ministero dell’Economia italiano le proprie conclusioni preliminari riguardo al piano di acquisizione del controllo congiunto di Ita.

Unione Europea critica Ita-Lufthansa, rischio di voli più cari

Le preoccupazioni principali riguardano il possibile aumento dei prezzi per i passeggeri e la diminuzione della qualità dei servizi offerti. Questa valutazione dettagliata indica che l’operazione potrebbe limitare la concorrenza su diverse rotte a corto e lungo raggio, connettendo l’Italia con l’Europa centrale, gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone. Inoltre, potrebbe consolidare la posizione dominante di Ita presso l’aeroporto di Milano-Linate.

Sia Lufthansa che Ita gestiscono una vasta rete di rotte dai rispettivi hub in vari paesi europei, compresa l’Italia. Lufthansa ha partnership strategiche con compagnie come United Airlines, Air Canada e All Nippon Airways, coordinando prezzi, capacità e programmazione su rotte transatlantiche e verso il Giappone.

Unione Europea critica Ita-Lufthansa, rischio di voli più cari e meno servizi

La Commissione ha evidenziato il rischio di una diminuzione della concorrenza, specialmente su rotte dove i voli diretti sono limitati e la competizione proviene principalmente da vettori low-cost come Ryanair. Questo potrebbe influire negativamente sui passeggeri, in termini di scelta e prezzi accessibili.

Riguardo alle rotte a lungo raggio, la concorrenza appare insufficiente, e la fusione potrebbe creare un monopolio o una posizione dominante che danneggerebbe ulteriormente la concorrenza.

La Commissione europea ha anche sottolineato l’importanza di garantire la continuità della concorrenza in mercati già concentrati. L’apertura dell’indagine approfondita è avvenuta il 23 gennaio, e il termine per la decisione finale è fissato per il 6 giugno. Lufthansa e il Ministero dell’Economia italiano hanno ora la possibilità di rispondere alle preoccupazioni sollevate e proporre soluzioni entro il 26 aprile.