Marianna Piacente Era legato all’assalto del Campidoglio del 6 gennaio 2021 l’uomo arrestato a Washington mentre, in possesso di armi e materiale esplosivo, si dirigeva verso la casa dell’ex presidente americano Barack Obama.
Aveva già minacciato un personaggio pubblico
È l’emittente radiotelevisiva statunitense Cbs a riferire che Taylor Taranto (37 anni, originario di Seattle) è stato trovato in possesso di «armi multiple e materiale per fabbricare bombe». Secondo quanto emerso, l’uomo era stato già raggiunto da un mandato di arresto in relazione ai fatti del Campidoglio. Inoltre, Cbs rivela che Taranto aveva minacciato in passato anche un altro personaggio pubblico, di cui tuttavia non viene rivelata l’identità. Raccontando la dinamica della vicenda, l’emittente spiega che gli agenti dei servizi segreti hanno iniziato a inseguire Taranto dopo averlo visto a pochi isolati dalla casa dell’ex presidente americano. Non è stato riferito se la famiglia Obama fosse presente o meno in casa in quel momento.
Viveva in un furgone vicino al carcere
La NBC News ha definito Taylor Taranto «un sostenitore di Donald Trump dalla mentalità cospirativa, che aveva partecipato all’assalto del Campidoglio». Da alcune indiscrezioni sembra che l’uomo vivesse in un furgone vicino al carcere di Washington. Il veicolo, con all’interno le armi e l’esplosivo, è stato ritrovato non lontano dal luogo in cui il trentasettenne è stato arrestato.
