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USA, bimbo di 4 mesi trovato morto in un dondolo e coperto di larve

Piedini di neonato

Negli USA e precisamente nella città di Alta Vista, nell’Iowa, un bimbo di 4 mesi è stato trovato morto e coperto di larve in un dondolo a bordo della piscina di casa. Arrestati i genitori.

La vicenda

Accusati di infanticidio

Choc nello Stato USA dell’Iowa, dove un bimbo di 4 mesi, che viveva nella città di Alta Vista con mamma e papà, è stato trovato senza vita nella sua casa su un dondolo per neonati sul bordo della piscina di casa, dove i genitori l’avevano abbandonato, a quanto si è scoperto, più di una settimana fa. Il corpicino del piccolo, Sterling Daniel Koehn, era tutto ricoperto di larve. In manette sono finiti la madre e il padre, Cheyanne Harris, 20 anni, e Zachary Koehn, 28, per il cui rilascio sarebbero necessari 100.000 dollari di cauzione e che il prossimo 2 novembre – a quanto riferisce il Daily Mail – dovranno rispondere dell’accusa di omicidio di primo grado e minacce infantili di fronte ai giudici, i quali già parlano di “fatti” che “vanno ben oltre la negligenza e mostrano circostanze che manifestano un’estrema indifferenza alla vita umana”. I due arrestati hanno già un’altra figlia di 2 anni. Agghiacciante ora vedere la foto del piccolo Sterling sdraiato sul fasciatoio, che Cheyanne aveva postato sulla sua pagina Facebook, e il fatto che nelle informazioni personali si definisse “mamma a tempo pieno”, ma soprattutto “mamma per sempre”.

I dettagli

Accusati di aver ucciso il figlioletto

La polizia ha riferito di essere stata chiamata all’una del pomeriggio dalla coppia, che ha chiesto aiuto alla fine dell’agosto scorso e precisamente il giorno 30, facendo arrivare anche un ambulanza per il figlio. I paramedici hanno cercato invano di salvare Sterling, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto è stato convocato anche un medico legale, per stabilire le cause del decesso e un’analisi della pelle del neonato e de suo pannolino ha consentito di trovare delle larve, poichè il cadavere era in stato decomposizione. Da qui lo specialista ha potuto capire che il piccolo non era stato accudito per oltre una settimana. Pesava meno di 3 chili e la presenza di vermi sul corpo significava che non era stato nè pulito nè cambiato. La Harris e Koehn hanno detto di non sapere come sia potuta avvenire la morte del figlioletto, ma gli inquirenti sono assolutamente convinti del contrario. In particolare, l’uomo ha affermato che la fidanzata aveva allattato Sterling alle 9 del mattino di quel giorno stesso e poi di averlo ritrovato esanime in piscina tra le 11 e le 1130. Quindi la coppia avrebbe deciso di chiamato la polizia, perchè il neonato non si muoveva più. Tuttavia è questa è una ricostruzione che non convince le autorità. Zachary Koehn aveva già avuto a che fare con la giustizia: nel settembre 2016 era stato accusato di furto in secondo grado per una questione di fornitura d’acqua e la questione si era risolta con il pagamento di una certa cifra da parte del giovane.