Riccardo Amato Figuraccia fatta da Robert Kennedy, sfidante di Biden alla Casa Bianca, secondo cui il Covid sarebbe stato creato per risparmiare gli ebrei.
La figuraccia complottista di Robert Kennedy sul Covid-19
Bufera di critiche su Robert F. Kennedy, lo sfidante di Biden nella corsa alla Casa Bianca, dopo che ha diffuso un video in cui suggeriva che il Covid-19 fosse «mirato ad attaccare i caucasici e gli afroamericani» e che «le persone più immuni sono gli ebrei ashkenaziti e i cinesi».
Una gaffe dallo sfondo razzista che ha subito fatto il giro degli Stati Uniti e non solo, riportata immediatamente anche dal New York Post. Il nipote dell’ex Presidente degli USA assassinato nel 1963 ha poi ritrattato sulle sue dichiarazioni, sostenendo di aver solo riportato una ricerca scientifica.
La condanna dei colleghi e della sorella
L’avvocato si è difeso sostenendo che stava solo riferendo parole dette da altre persone, e negando di aver detto che il virus è stato creato per “risparmiare gli ebrei“. Un mea culpa che però non ha fermato l’ira dei colleghi, che hanno condannato la sua uscita. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha definito la teoria cospirativa di Kennedy «falsa e vile».
Anche la sorella di Robert, Kerry Kennedy, ha twittato:
«Condanno fortemente le osservazioni deplorevoli e non veritiere di mio fratello sul fatto che il Covid sia stato progettato per un targeting etnico».
