Roberto Bernocchi Argomenti trattati
Dopo aver provocato la morte di tredici persone nei Caraibi, l’uragano Irma ha perso man mano potenza, tanto da essere declassato a tempesta di categoria 4.
Uragano Irma perde potenza, declassato a tempesta di categoria 4
L’uragano Irma, dopo aver provocato la morte di tredici persone dopo il suo passaggio nei Caraibi, sta man mano perdendo sempre più potenza, tanto da essere stato declassato a tempesta di categoria quattro, con venti a circa 250 chilometri orari.
Anche se sta perdendo potenza, si tratta comunque pur sempre di un temibile uragano, che in questo momento si sta avviando verso la Florida (ora si trova a circa 800 chilometri da Miami). Per i prossimi due giorni, inoltre, non è previsto che Irma perda ulteriormente potenza e dunque per questo motivo l’allerta sulla costa statunitense resta comunque massima.
Le parole del governatore della Florida
Nel frattempo sono state chiuse scuole, università e uffici, mentre i supermercati e le pompe di benzina sono state letteralmente prese d’assalto. Ma non è finita qui. Circa mezzo milione di abitanti sta anche tentando di lasciare l’area meridionale della Florida.
Sull’argomento è intervenuto anche il governatore della Florida, Rick Scott. Che ha dichiarato: “La contea di Miami deve prepararsi al peggio, ad alluvioni e a venti in grado di minacciare la vita di molte persone. Stiamo cercando di rifornire il più possibile le pompe di benzina per permettere a tutta la gente che dovrà evacuare di poterlo fare. E abbiamo bisogno di almeno 17 mila volontari”.
Intanto Alitalia ha deciso di cancellare i voli fra Roma e Miami previsti per il 9 e il 10 settembre, a causa proprio del passaggio dell’uragano Irma sulle coste della Florida. La compagnia, comunque, ha offerto la possibilità il rimborso totale del biglietto o il cambio gratuito della prenotazione a tutti i passeggeri in possesso di un biglietto da e per Miami con partenza tra il 6 e il 12 settembre.
I danni causati dall’uragano Irma
E’ salito a quota tredici il numero delle vittime che hanno perso la vita a causa dell’arrivo dell’uragano Irma nei Caraibi. Le zone maggiormente colpite sono state le Virgin Islands e Barbuda, dove il 95% delle strutture è stato distrutto.
A Barbuda in particolar modo i danni ammontano a circa 100 milioni di dollari, almeno secondo quanto riferito alla Cnn dal primo ministro della piccola isola dei Caraibi devastata da Irma. Ingenti danni si sono verificati anche sulle due isole francesi di Saint Martin e Saint Barthelemy, nel Mar dei Caraibi.
