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Johnson & Johnson: Europa rinvia distribuzione dopo sospensione negli Usa

vaccino johnson

Gli Usa hanno sospeso in via precauzionale il vaccino Johnson & Johnson dopo sei casi di coaguli nel sangue che hanno portato alla morte di una donna.

Sei casi sospetti di coaguli nel sangue in alcuni pazienti hanno portato gli Usa a sospendere le somministrazioni del vaccino Johnson & Johnson in attesa di ulteriori analisi. Lo stop è in via precauzionale e al momento non è certo un legame tra le vaccinazioni e l’insorgere della rara malattia che ha colpito sei donne tra i 18 e i 45 anni di età, conducendo una di queste al decesso. Attualmente negli Stati Uniti quasi 7 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson, che come ricordiamo necessità di un’unica dose ai fini dell’immunizzazione. A seguito dello stop avvenuto negli Usa, Johnson & Johnson ha rinviato la distribuzione del vaccino in Europa.

Usa, sospeso il vaccino Johnson & Johnson

A chiedere di fermare la somministrazione del vaccino con effetto immediato è stata la Food and Drug Administration, la quale sta al momento esaminando i casi di coaguli assieme al Centers for disease control. La casa farmaceutica non ha attualmente ancora commentato la decisione degli Stati Uniti, la quale arriva in un momento critico per il proseguimento della campagna vaccinale nell’Unione Europea e in Italia.

Le circostanze che hanno portato alla sospensione del vaccino Johnson & Johnson assomigliano infatti a quelle che nelle ultime settimane hanno scatenato vive polemiche contro il vaccino AstraZeneca, per il quale il comitato per la sicurezza dell’Agenzia Europea del Farmaco aveva chiesto lo scorso 7 aprile di indicare tra gli effetti collaterali proprio i “coaguli di sangue insoliti con piastrine basse”. La stessa patologia riscontrata anche nel vaccino Johnson & Johnson, anche se nel suo comunicato l’Ema aveva evidenziato come i benefici della vaccinazione con AstraZeneca fossero in ogni caso superiori agli eventuali rischi.

In arrivo le prime dosi in Italia

Ed è proprio nella giornata di martedì 13 aprile che i primi lotti del vaccino Johnson & Johnson arriveranno anche nel nostro Paese. Nel pomeriggio infatti ben 184mila dosi del vaccino giungeranno presso l’hub situato nell’aeroporto militare di Pratica di Mare, contribuendo – come si legge in una nota del governo – al raggiungimento degli obiettivi del piano vaccinale.

Ad eccezione di quello prodotto da AstraZeneca, al momento l’Italia non ha posto limitazioni per nessuno dei vaccini attualmente utilizzati, a meno che nei prossimi giorni l’Ema o l’Aifa non si pronuncino diversamente. Tuttavia per le ore 16 del 13 aprile è prevista una riunione tra il ministero della Salute e Aifa proprio per fare il punto in merito al vaccino di Johnson & Johnson a seguito della misura attuata dagli Stati Uniti.