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Vaccino, ragazzo di 12 anni sfida il padre no vax: "Le cose che dice non hanno senso"

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Un ragazzo di 12 anni ha preso posizione contro il padre no vax ritenendo che le sue affermazioni siano prive di senso. 

Un ragazzo di 12 anni è stato ascoltato dai giudici nell’ambito di una causa insorta tra i genitori separati che non trovavano accordo sull’effettuazione del vaccino anti Covid per il figlio: schieratosi dalla padre della madre, il giovane ha affermato che “le cose che dice mio padre non hanno moltissimo senso“.

Ragazzo di 12 anni sfida padre no vax

L’adolescente ha ammesso di essere indeciso sulla vaccinazione proprio perché i suoi genitori gli dicono informazioni diversissime e lo spaventano. Ma, per meglio chiarire la sua posizione, ha precisato che “le mie idee sono come quelle di mia madre perché, parlando con lei e riferendole le cose che mi ha detto papà, capisco che queste sono insensate“.

In effetti, hanno rilevato i giudici, le preoccupazioni paterne espresse nella memoria difensiva non sono supportate dalla scienza medica nazionale e internazionale, sono in contrasto con i dati raccolti dalle sperimentazioni effettuate nel mondo e trascurano di considerare le indicazioni degli enti regolatori nazionali e internazionali.

Pur evidenziando nel ricorso posizioni moderate e rivelando solo una preoccupazione paterna sui pericoli del vaccino somministrato ai più giovani, il padre ha riferito di non essere lui stesso vaccinato ed è risultato, dalle dichiarazioni rese dal figlio, “aderire a posizioni oltranzistiche di tipo no vax che tendono a negare la validità ed efficacia di un vaccino che è stato ritenuto efficace e sicuro“.

Ragazzo di 12 anni sfida padre no vax: potrà vaccinarsi senza il suo consenso

A fronte delle sue posizioni, il Tribunale ha dunque ritenuto che la madre abbia dimostrato una maggior capacità di tutela della salute del minore e di comprensione della sua volontà consapevole e autentica e che sia quindi “il genitore più idoneo ad assumere, in autonomia e senza il consenso del padre, tutte le decisioni necessarie in relazione alla vaccinazione“. Il ragazzo potrà dunque vaccinarsi anche senza il consenso del padre.