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Variante Delta, Massimo Galli: "Nuova ondata? Sono ottimista, abbiamo molte persone vaccinate"

Variante Delta Galli

Secondo Massimo Galli è improbabile che la variante Delta possa causare un'ondata di contagi paragonabile a quelle precedenti.

Il direttore delle Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli ha affermato che, nel caso si verificasse una nuova ondata di contagi causata dalla variante Delta del Covid, non sarà come quelle precedenti: la situazione epidemiologica non si è anora risolta ma le persone vaccinate sono in continuo aumento e questo ridurrà l’impatto di un’eventuale risalita della curva.

Galli sulla variante Delta

Intervistato durante il live YouTube di Fanpage.it, l’esperto ha espresso un cauto ottimismo sottolineando che i rischi di piombare in una nuova ondata paragonabile alle precedenti sia estremamente basso: “Il mio ottimismo deriva dal fatto di avere comunque molti vaccinati, alcuni dei quali potrebbero infettarsi ma nella quasi totalità dei casi non finirebbero né in ospedale, né in rianimazione né tanto meno al cimitero“.

A dimostarlo ci sarebbe il caso del Regno Unito, alle prese con un aumento dei casi positivi causato dalla circolazione della mutazione indiana ma con un numero stabile di ricoveri, terapie intensive e decessi.

Galli ha dunque evidenziato come la campagna di vaccinazione stia aiutando non solo a ridurre i contagi ma anche a svuotare le strutture sanitarie. Se il prossimo autunno dovesse esserci una nuova ondata, ha ribadito, “non sarà nemmeno paragonabile a quella dell’anno scorso perché per fortuna di gente vaccinata ce n’è tanta“. Difficile dunque che arrivi una variante talmente potente da eludere completamente la protezione offerta dagli antidoti a disposizione.

Galli sulla variante Delta: “Indossare mascherine all’aperto”

L’esperto ha comunque invitato i cittadini alla prudenza esortandoli a continuare a rispettare le norme anti contagi. Tra queste l’utilizzo della mascherina anche all’aperto nelle situazioni in cui potrebbero crearsi assembramenti.

Da lunedì 28 giugno 2021 è infatti scattato lo stop all’obbligo di tenere il dispositivo negli spazi aperti ma a suo dire “va comunque indossata, soprattutto se non si è per nulla vaccinati o se si hanno altre patologie“. Questo aiuterà a proteggere chi non è ancora immunizzatto e i soggetti fragili.

Galli sulla variante Delta: “Potenziare contact tracing”

Galli ha infine chiesto al governo e alle autorità preposte di potenziare due attività, da una parte il tracciamento dei contagi e dall’altra il sequenziamento dei virus per scovare tempestivamente nuove mutazioni. “Siamo ancora molto lontani da quella che dovrebbe essere una capacità di valutazione sufficientemente capillare“, ha concluso.