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Variante Omicron, i nodi più frequenti per chi deve ancora ricevere la terza dose

Variante Omicron terza dose

Chi sta attendendo la terza dose, dovrà ricevere un vaccino aggiornato? Questo è uno dei principali nodi legati alla vaccinazione.

Quanto sono in grado di proteggere gli attuali vaccini in circolazione? Chi sta attendendo la terza dose dovrà ricevere il vaccino aggiornato? Questi sono solo alcuni dei principali nodi che riguardano la vaccinazione.

Sarebbero infatti ancora poche le informazioni a disposizione, mentre al contempo la necessità di proteggere la salute della popolazione costituisce quanto mai una priorità. Ed è proprio da qui che Pfizer e Moderna sono partiti per sviluppare i nuovi vaccini aggiornati che nei primi mesi del 2022 potrebbero essere messi già a disposizione. 

Variante Omicron terza dose, sarà necessario attendere il vaccino aggiornato? 

La domanda che ci si pone dunque è la seguente: si dovrà necessariamente attendere che il vaccino aggiornato venga reso disponibile? La risposta, almeno per il momento parrebbe essere negativa. Allo stato attuale infatti la variante Delta risulta essere prevalente, di conseguenza i vaccini potrebbero essere ancora efficaci. A questo proposito il consulente del Ministero della Salute Ricciardi, ospite della trasmissione “Che tempo che fa” ha affermato che dovremo attendere le prossime due settimane per saperne di più. 

Variante Omicron terza dose, “Buona possibilità che i vaccini proteggano” 

Ricciardi ha poi spiegato come l’elemento preoccupante della variante Omicron sia proprio la sua grande capacità di diffondersi da un lato e le numerose mutazioni dal’altro: “Il lato positivo è che ci stanno arrivando comunicazioni, in particolare dal Chief medical office del sud Africa, che non ha una maggiore gravità e l’altro elemento positivo, arrivato da Israele è che i test continuano a diagnosticarla. Non ha bypassato i test e questo significa che c’è buona probabilità che possa funzionare anche per i vaccini e che quindi ci continuino a proteggere”. 

Variante Omicron terza dose, se quest’ultima scalzasse la Delta? 

Se la variante Omicron dovesse diventare prevalente cosa potrebbe succedere? Lo ha spiegato con chiarezza l’epidemiologo Massimo Ciccozzi che – sentito dalla testata “Il Messaggero” – ha affermato: “La Omicron riunisce tutte le mutazioni che abbiamo visto nelle altre varianti, ma non ci sono dati sufficienti per essere certi che servirà un nuovo tipo di vaccino”. 

Il virologo Matteo Bassetti, ospite della trasmissione “In Onda” su La7 ha invece dichiarato: “Siamo di fronte a una variante, chiamata Omicron, che ha molte mutazioni. Può essere che sia più contagiosa,ma dal punto di vista clinico non è più aggressiva, perché abbiamo casi lievi, in Sudafrica. Potrebbe darsi che le due dosi vengano bucate, ma è altamente improbabile che ciò accada con tre dosi“.