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Verona, due donne truffate da finto manager: rubato oltre mezzo milione di euro

due donne truffate da finto manager

Una poliziotta e una ristoratrice si sono fatte avanti per denunciare il finto manager, ora a processo, che le ha sedotte e poi truffate

A Verona alcune donne sono state ingannate da un finto manager internazionale che, dopo averle sedotte, spillava loro del denaro. “Operazioni finanziarie sicure, zero rischi, nulla da perdere” assicurava l’uomo, salvo poi sparire nel nulla lasciandole senza soldi e con il cuore spezzato.

La denuncia di una poliziotta e una ristoratrice

Due donne hanno deciso di farsi avanti, superando la vergogna. Entrambe si sono dunque costituite parte civile nel processo che vede imputato un 70enne.

Alla sbarra la poliziotta, ora in pensione, ha raccontato di essere stata alleggerita di 360.000 euro. A lei l’uomo raccontava “di essere sempre in giro per il mondo e di vivere tra Londra e il Principato di Monaco” Avrebbe poi “sempre fatto sfoggio di amplissime disponibilità economiche spiegando di gestire capitali ed importanti società di business quasi tutte con sedi all’estero. Poco dopo l’inizio della nostra frequentazione lui con grande abilità, indagò e cercò di capire se avessi disponibilità economiche…Vista la grande confidenza che si era instaurata tra noi, gli rivelai di avere dei fondi, la stragrande maggioranza dei quali erano il frutto di una eredità familiare e che erano investiti.”

Sarebbe poi arrivata, inevitabilmente, la truffa. “Mi ha invitata con grande capacità persuasiva ad investire, per mezzo dei suoi conti-titoli in società e fondi finanziari dei quali lui era socio o comunque aveva canali privilegiati per investire con sicurezza e a ottime condizioni di rendimento. Inoltre, mi rassicurava sulla possibilità di creare un futuro insieme una volta risolti alcuni problemi familiari e logistici legati ai precedenti matrimoni e agli impegni lavorativi che lo costringevano ad una vita molto assente da Verona e dall’Italia.”

Un racconto simile è anche quello che fa la ristoratrice.

La scoperta della truffa

Delusa dalla relazione che non stava portando a nulla, la poliziotta decise di lasciarlo, chiedendogli la restituzione del denaro investito. Dopo aver preso tempo l’uomo le fece trovare un biglietto nel quale “lasciava intendere la volontà di suicidarsi poiché aveva perso tutti gli investimenti compreso quello della sottoscritta senza possibilità di recupero.”

A quel punto, indagando, la donna ha scoperto che il sedicente manager aveva truffato altre signore in città.