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Vertice NATO, Stoltenberg: “Sostegno all’Ucraina finché necessario. Porte aperte a Finlandia e Svezia”

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Vertice NATO a Madrid: il segretario generale, Jens Stoltenberg, ha ribadito il sostegno all’Ucraina e ha approvato l’ingresso di Finlandia e Svezia.

Vertice NATO a Madrid: il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, ha ribadito il sostegno all’Ucraina e ha approvato l’ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO.

Vertice NATO, Stoltenberg: “Sostegno all’Ucraina finché necessario”

Nella giornata di mercoledì 29 giugno, si è tenuto un vertice della NATO a Madrid in occasione del quale è stato ribadito il sostegno dell’Alleanza all’Ucraina “per tutto il tempo che sarà necessario”.

Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a margine del summit, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato: “L’Ucraina può contare sulla NATO finché serve. La NATO ha risposto con forza e unità a quella che è la maggiore crisi in termini di sicurezza in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. La leadership e il coraggio di Zelensky è stata un’ispirazione per tutti noi”.

Il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, ha partecipato al primo incontro di capi di stato e di governo del summit in teleconferenza. A questo proposito, Stoltenberg ha sottolineato: “Il suo messaggio è stato chiaro: l’Ucraina si regge sul nostro sostegno. Anche il nostro messaggio per lui è stato molto chiaro: l’Ucraina può continuare a contare su di noi, finché serve”.

Durante la riunione, è stato deciso di approvare un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina. Il segretario generale della NATO, infatti, ha annunciato: “L’Alleanza ha deciso di rafforzare il sostegno all’Ucraina concordando un nuovo esteso pacchetto di aiuti che include materiale per la sicurezza delle comunicazioni, carburante, forniture mediche, protezioni, equipaggiamento per difendersi dalle mine e dalle armi chimiche e biologiche, centinaia di sistemi portatili antidrone. Nel lungo termine, la Nato agevolerà la transizione dall’equipaggiamento di era sovietica a moderno equipaggiamento Nato e aumenterà l’interoperabilità delle forze armate ucraine con quelle della Nato. Il nostro impegno per l’Ucraina è incrollabile. Un’Ucraina forte e indipendente serve alla stabilità dell’area euroatlantica”.

Turchia toglie il veto, Stoltenberg: “Porte aperte a Finlandia e Svezia nella NATO”

Il segretario generale Stoltenberg, poi, ha anche commentato l’ingresso della Svezia e della Finlandia nella NATO. La Turchia, infatti, ha ritirato il veto che impediva ai due Paesi scandinavi di poter accedere all’Alleanza dopo aver siglato un accordo con Stoccolma ed Helsinki che fornisce importanti garanzie ad Ankara.

A proposito dei due Stati scandinavi, Stoltenberg ha affermato: “La decisione di invitare la Finlandia e la Svezia a far parte della Nato dimostra che le porte dell’Alleanza sono aperte – e ha aggiunto –. Putin non è riuscito nell’intento di chiudere le porte della Nato, le porte della Nato rimangono aperte. Per difenderci di più è necessario spendere di più”.

Il segretario generale della NATO, quindi, ha chiesto agli Stati membri di impegnarsi a destinare il 2% del Pil alle spese militari: “Il 2% è il minimo, non un tetto”.

Biden al vertice NATO: “Più forze militari in Europa orientale”

Alla conferenza stampa che ha seguito il vertice NATO, è intervenuto anche il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden che, prima di dare il benvenuto a Svezia e Finlandia, ha rimarcato: “L’articolo 5 della NATO è sacrosanto e diciamo sul serio. Un attacco a uno di noi è un attacco a tutti noi”.

Biden, poi, ha sottolineato che gli USA hanno già inviato 20.000 uomini in Europa a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina portato sul territorio europeo un totale di 100.000.

Il presidente americano, inoltre, ha ribadito la volontà di aumentare la presenza militare nel vecchio continente e in particolare in Europa orientale, compreso anche un incremento delle capacità difensive aeree in Germania e in Italia.

Soffermandosi sull’ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO, poi, Biden ha osservato: “Putin voleva il modello Finlandia per l’Europa e invece ottiene il modello NATO”.

Draghi: “In Italia sistema di difesa aerea in più e 70 militari americani”

Alle parole del presidente americano Joe Biden, ha fatto eco il presidente del Consiglio Italiano Mario Draghi. In conferenza stampa, infatti, il premier ha dichiarato: “In Italia ci saranno 70 militari statunitensi in più e un sistema di difesa aerea, che va a rinforzare il fianco orientale dell’Alleanza. Il ministero della Difesa mi ha spiegato che si tratta di un assestamento già in programma – e ha aggiunto –. Non ritengo che esista il rischio di una escalation con la Russia”.

Su Svezia e Finlandia, invece, Draghi ha precisato: “È un momento importante per la NATO perché l’Alleanza si allargae la presenza dell’Europa si allarga. Noi abbiamo assunto il comando Nato in Bulgaria e aiutiamo anche la Romania. E ci sono pattugliamenti aerei dei Baltici da vari mesi. Le forze in Bulgaria e in Ungheria sono di circa 2.000 soldati, 8.000 sono invece di stanza in Italia pronti se necessario”.

Mosca: “Allargamento NATO destabilizzante e poco sicuro”

Quanto scaturito a seguito del vertice NATO a Madrid è stato prontamente commentato dal Cremlino. Il viceministro degli Esteri della Federazione Russa, Serghei Ryabkov, citato dall’agenzia Interfax, infatti, ha dichiarato: “L’ulteriore allargamento della NATO con l’ingresso di Svezia e Finlandia è una mossa destabilizzante che non porterà maggiore sicurezza agli stessi membri dell’Alleanza”.