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Violenza sessuale sue due automobiliste, condannato un poliziotto

Poliziotto condannato per violenza sessuale

Violenza sessuale sue due automobiliste, condannato un poliziotto che dovrà anche pagare le spese processuali e risarcire le parti civili costituite

In Campania e per violenza sessuale sue due automobiliste è stato condannato un poliziotto: secondo i giudici di Santa Maria Capua Vetere il fatto era accaduto durante un controllo e di fronte ai figli minori delle vittime. Per questo motivo un 60enne assistente capo della Polizia di Stato in servizio presso il distaccamento della Polizia Stradale di Cellole in provincia di Caserta si è visto infliggere la pena di sei anni di reclusione per violenza sessuale. Lo hanno deciso i giudici della Prima Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in composizione collegiale, Sergio Enea con a latere Giuseppe Zullo e Norma Cardullo

Violenza sessuale, condannato un poliziotto

L’uomo era stato indagato per violenza sessuale e concussione aggravate. I media spiegano che le toghe  hanno concesso l’attenuante della minore gravità per il reato di violenza sessuale ed hanno “assolto l’assistente capo dal reato di concussione perché il fatto non sussiste”. In più l’uomo è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e condannato a risarcire il danno alle parti civili. Ma cosa era accaduto? 

La proposta hot per “chiudere un occhio”

Che per la Procura l’imputato nel 2018 durante un controllo stradale avrebbe “abusato sessualmente di due automobiliste in presenza dei figli minori di costoro” a Mondragone l’8 marzo 2018 quando dopo aver intimato l’alt ad una donna alla guida di una Fiat Punto con a bordo la figlioletta di 8 anni, dopo aver riscontrato delle violazioni le avrebbe “proposto un incontro hot per chiudere un occhio” e le avrebbe toccato il seno e l’interno coscia alla presenza della figlioletta. Dopo un secondo episodio era scattata la denuncia.