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Yoghurt greco: ricetta squisita semplice, veloce da gustare; pronto da spalmare per carni, pesce, verdure fresche e/o cotte al vapore, alla griglia o lessate
Yoghurt: origini e caratteristiche
Lo yoghurt, per poter essere definito tale, deve dal punto di vista normativo contenere 2 tipi di fermenti: lo Streptococcus Thermophilus ed il Lactobacillus Bulgaricus e può essere prodotto con qualsiasi tipo di latte animale (vacca, capra, pecora, etc.). Esistono ormai in commercio, da tempo, tipi di yogurt di origine vegetale, derivati dal latte di soia o dal riso o dalla mandorla.
Lo yoghurt è latte coagulato ad opera dell’azione fermentativa dei batteri e dagli studi di archeologia, è risultato che le prime popolazioni a produrlo furono quelle che occupavano l’area della fascia medio-orientale della penisola turca. Non a caso, tutt’oggi, lo yoghurt è un alimento basilare e ingrediente preferito ed impiegato massivamente nella cucina greca e di tutta la fascia mediterranea, specie centro-orientale. Lo yoghurt, grazie al suo basso contenuto di lattosio, può essere consumato anche dai soggetti intolleranti o allergici al latte.
Yoghurt greco: differenze con il tradizionale yoghurt
Lo yoghurt greco, a differenza di quello tradizionale, presenta una consistenza molto più densa ed omogenea e, negli ultimi tempi, ha maggiore successo commerciale rispetto a quello tradizionale. La differenza è minima: si parte dallo stesso latte, con gli stessi fermenti, fino a giungere alla fase di filtraggio dello yogurt. Proprio in questa fase del ciclo di produzione, si assiste ad una operazione in più: se nel processo di produzione dello yoghurt tradizionale si hanno due operazioni di filtrazione, in quello volto a produrre lo yoghurt greco se ne hanno tre.
Ecco perché lo yoghurt greco o bulgaro è molto più denso e meno liquido e con meno contenuto di sodio, il quale viene eliminato con lo scarto del latte. Di qui, lo yoghurt greco è adatto a chi segue una dieta iposodica e per chi segue una dieta ricca di proteine, dato che ha un quantitativo di protidi maggiore rispetto allo yoghurt tradizionale.
Yoghurt greco: proprietà e benefici
Grazie all’alto contenuto di batteri, lo yoghurt greco fa bene all’intestino ed alla flora batterica: diminuisce la quantità di batteri negativi e favorisce un miglioramento del funzionamento dell’intestino. Un altro beneficio importante legato all’assunzione di yoghurt greco è la capacità di rafforzare il sistema immunitario contro l’attività di funghi, batteri e virus, apporta benefici anche ai soggetti che soffrono di allergie.
Una regolare assunzione di questo alimento fa bene alla digestione, dona un buon contributo in termini di proteine e aiuta in caso di stitichezza. Il potassio, presente in buona quantità, apporta benefici in caso di pressione alta; il calcio e la vitamina D giocano un ruolo rilevante ai fini del trattamento e della prevenzione dell’osteoporosi.
Ricetta culinaria dello yoghurt greco: ricetta casalinga
Per procedere con la preparazione dello yoghurt greco procuratevi un vasetto da 125 ml di yoghurt bianco intero non zuccherato e mezzo litro di latte di vacca o di capra (a vostro piacimento); portate ad ebollizione il latte, fatelo raffreddare a temperatura ambiente. Versate il latte raffreddato in una bacinella, aggiungete a questo punto il vasetto di yogurt e mescolate bene per qualche minuto con l’aiuto di un frustino.
Versate il contenuto in un colino e filtrate, eliminando l’acqua per ottenere un composto omogeneo e denso, una volta pronto lo yoghurt greco, mettetelo in frigo a fermentare per circa 2-3 ore; decorso il lasso di tempo, eliminate l’acqua (eventuale) formatasi, versatelo in vasetti di vetro richiudibili ermeticamente. Per la buona conservazione poneteli in frigorifero e consumateli entro 2/3 giorni al massimo.
