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Mucca abusata, 42enne sorpreso nell'atto di violenza, arrestato

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Un uomo è stato arrestato la notte tra martedì e mercoledì per aggressione sessuale ad una mucca. È successo in una fattoria nel comune di La Chapelle-sur-Erdre, a nord di Nantes.

Una mucca. Vero è che spesso si dice che l’amore è cieco, ma in questo caso appare più che evidente che non si è trattato di un sentimento puro, ma di un becero istinto che ha portato un 42enne ad abusare di un’ignara ruminante. È successo a La Chapelle-sur-Erdre, a nord di Nantes, in Francia.

A riportare la notizia è stato West-France, e a quanto pare ad accorgersi del misfatto è stato un agricoltore che avrebbe colto sul fatto, accaduto quando tutto era già buio e passata da poco la mezzanotte, un uomo intento nella inconsueta pratica: abusare di una mucca.

A questo punto l’agricoltore ha immediatamente dato l’allarme, e l’uomo che compiva l’insano gesto è stato arrestato, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, per aggressione sessuale ad una mucca. Il singolare, e un po’ truce, espisodio si è consumato in una fattoria in un comune a nord di Nantes.

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Abusa di una mucca

A quanto pare, dopo che il protagonista della sordida vicenda è stato sorpreso dall’agricoltore mentre stava consumando il sordido rapporto con una giovenca di soli tre mesi, la polizia è stata immediatamente allertata. Non è dato, almeno al momento, sapere se la fattoria fosse di proprietà di colui che ha dato l’allarme o dell’uomo approfittatore, ma è stato comunque velocissimo l’intervento delle forze dell’ordine.

Deve essere stato uno shock tremendo, senza alcun dubbio, assistere ad una simile scena. E al giornale che ha riportato la notizia, raccontando per filo e per segno l’episodio vissuto, l’agricoltore ha raccontato che davanti a quella immagine non ha potutto fare altro se non allertare immediatamente la polizia.

A quanto pare, comunque, le forze dell’ordine hanno subito preso in grande considerazione l’allerta, e sono intervenuti in una manciata di minuti. A quanto è stato ulteriormente riferito al giornale, pare che la gendarmeria abbia immediatamente posto in arresto il perverso zoofilo.

Si tratta di un uono 42enne che, sempre a quanto riferito, sarà giudicato per abusi sessuali su animali e risponderà dell’accusa davanti alla Corte Penale di Nantes il prossimo 20 febbraio 2018.

Cosa rischia chi fa sesso con un animale?

Chi fa sesso con animali compie il reato di «maltrattamenti di animali». La pena è la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5mila a 30mila euro. La giurisprudenza ha individuato nella sofferenza dell’animale la ragione di tale reato, a prescindere da lesioni o da violenze fisiche particolarmente crudeli.

In Italia, di recente la Cassazione è stata ancora più severa, ritenendo che il dolore inflitto all’animale non è solo quello fisico, ma anche quello morale, perché si tratta comunque di un essere senziente. Proprio in tema di zoofilia, inoltre, sempre la Cassazione ha detto che i «comportamenti insopportabili» imposti all’animale, idonei ad integrare il reato di maltrattamenti, sono quelli incompatibili con il comportamento proprio della specie di riferimento dello stesso così come ricostruito dalle scienze naturali; il che significa che scatta il penale anche nei confronti di chi obbliga un cane o un altro animale ad intrattenere rapporti sessuali con un essere umano a prescindere dal fine (se per realizzare un film a tema “zoopornografico” o se per mero piacere personale) ed a prescindere dall’eventuale “gradimento” dell’animale.