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Anoressia sentimentale: come guarire

anoressia sentimentale

La paura d'amare ha un nome: anoressia sentimentale. Detta anche mal d'amore, questo disturbo affligge chi ha subito un evento traumatico. Come si guarisce? Con l'espressione anoressia sentimentale si indica l'incapacità di alcuni soggetti, uomini o donne che siano e di qualsiasi età, di amare il...

La paura d’amare ha un nome: anoressia sentimentale. Detta anche mal d’amore, questo disturbo affligge chi ha subito un evento traumatico. Come si guarisce?

Con l’espressione anoressia sentimentale si indica l’incapacità di alcuni soggetti, uomini o donne che siano e di qualsiasi età, di amare il proprio partner. La mancanza di desiderio d’amore di questi soggetti può essere conscia o inconscia. In genere chi è affetto da anoressia sentimentale, o mal d’amore che dir si voglia, ha subito un trauma o un evento particolarmente doloroso e non riesce ad aprirsi all’amore per paura di soffrire di nuovo. Altre volte però questo disturbo sentimentale ha origini più profonde, in traumi infantili e separazioni dolorose dai parenti più stretti. L’anoressia sentimentale può manifestarsi in uno solo dei rapporti del soggetto interessato o essere una costante delle sue relazioni. Nel primo caso si tratta di un evento episodico che il soggetto affronta e supera, nel secondo il soggetto è portato a ripetere gli stesi meccanismi in ogni relazione, senza superare il problema.

Guarire dall’anoressia sentimentale

Prima di parlare di come uscire da questa situazione e guarire dall’anoressia sentimentale, bisogna capire se è una costante dei rapporti amorosi del soggetto o se è un evento episodico. Nel primo caso il soggetto, per paura di affidarsi all’altro e di lasciarsi andare, negherà con forza i propri sentimenti. L’orgoglio e la paura sono i fattori che impediscono a chi soffre di questo disturbo di abbandonarsi all’amore, tenendo sempre sotto stretto controllo la relazione. Chi ripete questo schema in ogni relazione non ha la percezione del proprio disturbo e non prova rimorso o dolore. Si limita ad attribuire la colpa all’altro nel momento in cui la relazione finisce. Se si tratta di un singolo episodio di anoressia sentimentale il discorso è diverso. In questo caso il soggetto è stato fortemente segnato da un evento doloroso e la paura di amare si mescola al senso di colpa.

Se in un rapporto chi non riesce ad amare fino in fondo e a mettersi in gioco è consapevole e vorrebbe superare queste sue paure, la soluzione è tanto semplice a dirsi quanto difficile a farsi. Chi soffre di anoressia sentimentale può guarire solo se cede completamente all’amore. Amare fino in fondo e senza paure è l’unico modo per superare la paura e il senso di colpa. Questo risulta più facile per chi è cosciente del proprio disturbo e, con l’aiuto del partner, può sconfiggere il mal d’amore. Nel caso in cui questo meccanismo sia la costante di ogni relazione del soggetto interessato, non è così facile uscirne. La soluzione migliore è iniziare un percorso terapeutico con uno psicologo, in primis per prendere coscienza del problema. Poi, pian piano, elaborare un percorso per superare il mal d’amore.