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Belluno, cerca la madre naturale. Ma la donna non vuole conoscerla: 'Sei il simbolo della violenza che ho subito'

Belluno

Belluno, una ragazza è alla ricerca della madre naturale. ma la donna non è intenzionata a conoscerla in quanto è il frutto di una violenza che ha subito.

Luisa Velluti è una ragazza di ventinove anni, che attualmente lavora come parrucchiera a Falcade, in provincia di Belluno e che alla nascita fu abbandonata dalla madre che la lasciò nell’ospedale di Montebelluna subito dopo averla data alla luce. La giovane ha tentato in più di una occasione di rintracciare la madre naturale, di incontrarla e magari iniziare ad avere un rapporto con lei. Ha provato a cercarla anche lanciando un appello alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai3.

Belluno

Una ragazza di ventinove anni, Luisa Velluti, è stata adottata. Ma non ha mai rinunciato alla possibilità di ritrovare la madre naturale. Di incontrarla e magari iniziare ad avere un rapporto con lei. La ragazza, che attualmente lavora come parrucchiera a Falcade, in provincia di Belluno, il 6 marzo di ventinove anni fa fu abbandonata dalla madre che la lasciò nell’ospedale di Montebelluna subito dopo averla data alla luce.

Quattro anni fa ha cercato di rintracciarla chiedendo informazioni a quel tribunale che anni fa si era occupato della sua adozione. Ma la madre non aveva permesso che gli uffici le mettessero in contatto. Ci rimase male, Luisa, ma aveva rispettato la sua decisione in quanto non voleva complicarle la vita. La ragazza comunque in seguito non si è voluta arrendere. Tanto che il suo appello di speranza è giunto anche sulla stampa (sul Gazzettino, per la precisione) e anche nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai3. “Mamma, è da tanti anni che ti cerco e non sono mai riuscita ad arrivare a te, desidero incontrarti; fatti viva, io ti aspetto”, è stato questo l’appello che la giovane aveva lanciato alla madre.

La risposta della madre

Dopo diversi tentativi di ricerca, finalmente la risposta della madre è arrivata nella giornata di ieri, con un messaggio recapitato nella buca delle lettere. Ma di certo non era quella risposta che Luisa si aspettava. La madre naturale, infatti, ha spiegato alla giovane che per lei è solamente la più dolorosa ferita che ha subito all’età di diciotto anni. “Tutto sognavo e tutto potevo sperare, ma non certo la violenza che ho subito e di cui tu sei simbolo. Non ho scelto io di chiamarti così né di averti”, ha proseguito la donna.

Nella lettera anonima, inoltre, la madre di Luisa ha spiegato alla figlia quella che è stata la violenza che è stata costretta a subire: “Ricordo i suoi maledetti occhi azzurri…”. La donna aveva deciso di portare avanti comunque la gravidanza. Ma non ha alcuna intenzione di rinvangare il passato. Tanto che nella lettera ha aggiunto: “Non sbandierare una storia che non c’è, abbi rispetto per il mio dolore e la mia solitudine”.

Una decisione, quella presa dalla madre naturale, che Luisa non ha potuto fare altre che accettare. Se non con enorme delusione. Tanto da dichiarare che avrebbe preferito se la donna certe cose gliele avesse spiegate non con una lettera ma guardandola dritta negli occhi. Dopo questo ennesimo rifiuto, probabilmente la spasmodica voglia di Luisa di conoscere la madre biologica cesserà una volta per tutte. In ogni caso, prima di considerare vera quella lettera, la trasmissione Rai sta effettuando tutte le verifiche del caso.