Vi siete mai chiesti come si fa la fecola di patate? Vi sveliamo come si produce e vi diamo qualche consiglio per farne una fai da te.
La fecola di patate è essenzialmente composta dall’amido di patate. Ha proprietà addensanti ed è molto utilizzata in pasticceria. Inoltre, è un prezioso ingrediente per i celiaci, dal momento che non contiene glutine.
Per ricavarla occorre una gran quantità di patate ed è per questo che i processi industriali, con l’apporto della tecnologia, rendono possibile ricavarla in maniera economica ed efficiente.
Nelle industrie, le patate vengono finemente tritate, dopo essere state pulite e sbucciate, e, attraverso una potente forza centrifuga, viene ricavato un latte ad alta concentrazione di amido. Poi un filtro procede ad eliminare il succo. La poltiglia che se ne ricava è depositata su un pannello della centrifuga che viene essiccato, facendo in modo che l’amido così ricavato sia sotto forma di una polvere, pronto ad essere confezionato e venduto. Il procedimento è qui descritto in maniera semplificata ma i macchinari sono molto complessi e lo sono altrettanto le tecniche ed i principi della fisica e della chimica che sono messi in gioco.
Ma c’è anche un modo più “casalingo” per produrre la fecola di patate, anche se non è molto in auge, visto che comprare la fecola al supermercato è molto più conveniente in termini di prezzo e di resa del prodotto.
Se volete provare ecco come si fa:
- prendete una patata, pesatela e aggiungete il doppio dell’acqua, calcolata in base al peso (se la vostra patata sbucciata pesa 100 gr, dovete prevedere circa 200 gr di acqua)
- grattugiate finemente la patata e aggiungete l’acqua
- frullate il composto e lasciate riposare
- quando la purea di patate si sarà depositata sul fondo, prendete un colino a maglie strette ed eliminate l’acqua
- frullate di nuovo il composto ed avrete ottenuto la vostra fecola.