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Corea del Nord verso nuovi test missilistici, continua la corsa agli armamenti

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Un test missilistico fallito e uno in programma per la Corea del Nord. Pyongyang continua la sua sfida alla comunità internazionale. Nonostante gli avvertimenti e le sanzioni da parte della comunità internazionale, la Corea del Nord prosegue la sua corsa agli armamenti. E’ di oggi la notizia di...

Un test missilistico fallito e uno in programma per la Corea del Nord. Pyongyang continua la sua sfida alla comunità internazionale.

Nonostante gli avvertimenti e le sanzioni da parte della comunità internazionale, la Corea del Nord prosegue la sua corsa agli armamenti. E’ di oggi la notizia di un nuovo test missilistico e di un altro probabilmente imminente. Quello di oggi, stando a fonti sudcoreane, sarebbe fallito. “La Corea del Nord”, hanno infatti spiegato dal ministero della Difesa di Seul, “ha lanciato un missile da un’area vicina alla base aerea di Wonsan, ma si ritiene che non sia riuscito”. Sono in corso accertamenti e verifiche per cercare di capire che tipo di arma sia stata impiegata e quale sia stata la dinamica esatta del lancio. Resta forte il sospetto che Pyongyang, in caso di fallimento, sia pronta a eseguire un nuovo test.

Nei giorni scorsi, la tensione nell’intera area è salita a causa della messa in funzione del Thaad, il sistema di protezione missilistico statunitense in territorio sud coreano che dovrebbe consentire di abbattere vettori a corto e medio raggio in decollo dal nord. Pechino ha dichiarato di considerare questo fatto come inaccettabile in quanto rischia di minare l’equilibrio politico, militare e strategico della zona. il segretario di Stato americano Rex Tillerson e il presidente cinese Xi Jinping si sono incontrati a Pechino presso la Grande Sala del Popolo proprio per discutere del problema Corea del Nord.

La Corea del Nord e la promessa di Kim Jong un

Il Paese guidato dal dittatore Kim Jong – un si è reso protagonista, finora, di un 2017 molto aggressivo. Lo scorso 12 febbraio un missile a medio raggio è finito nel mar del Giappone. Destino simile hanno seguito i quattro vettori lanciati dalla base di Dongchang – ri, ammarati a circa 300 chilometri dalla costa giapponese. In un’intervista rilasciata domenica scorsa all’agenzia nazionale nord coreana Kcna, il presidente Kim Jong – un ha dichiarato che “il mondo intero testimonierà presto l’importante significato della grande vittoria”. Il riferimento è ad un nuovo ordigno dotato di un sistema di propulsione innovativo, il cui sviluppo porterà, secondo il dittatore, “a consolidare le fondamenta scientifiche e tecnologiche per raggiungere i massimi livelli di messa in orbita satellitare nello sviluppo dell’aerospazio”.