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Lazio: Tounkara insulta Totti su Instagram

Tounkara

Tounkara offende Totti dandogli del “pezzo di m…” attraverso Instagram. L’attaccante laziale nella stagione è stato anche punito con un D.A.SPO.

Tounkara nell’ultimo derby tra Lazio e Roma non c’era, ciò nonostante, riesce a far parlare di sé. Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, Mamadou Tounkara, attaccante classe ’96 in forza alla Lazio, avrebbe pesantemente insultato Francesco Totti, attraverso Instagram.

Più precisamente, su Laziopress, si legge un eloquente commento inserito da Tounkara71, che accanto ad un video di Totti il quale spinge leggermente Felipe Anderson, scrive: “Che pezzo di m… e questo”. Sì, proprio così, “pezzo di m…”, ed il verbo essere viene sostituito con la congiunzione “e”.

Come noto, la Lazio ha battuto all’Olimpico i cugini giallorossi con il punteggio di 3-1, sconfitta che potrebbe pesare molto sul cammino verso la prossima Champions League per la formazione di Spalletti. Da ricordare, poi, che Felipe Anderson aveva appellato il capitano giallorosso con il termine “Cog…”, e questo perché Totti aveva scagliato, in occasione di un altro derby della capitale, la palla addosso a Wallace.

Tornando a Tounkara, il giocatore non è nuovo a gesti sopra le righe. Ad esempio tempo fa, è stato punito addirittura con un anno di D.A.Spo. (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive), a seguito di un pugno da lui sferrato nei confronti di un tifoso. Quest’ultimo, raccontano le cronache, colpevole di una protesta offensiva rivolta a Biglia, capitano della Lazio, al termine della sfida tra il club di Lotito ed il Chievo Verona.

Di sfottò tra le due tifoserie, specie in occasione dei derby, non ne sono mai mancati. Di recente, infatti, proprio dopo la nuova vittoria del club biancoceleste sulla Roma, tifosi laziali avrebbero inscenato a Trigoria (centro sportivo dove si allena la Roma), addirittura il funerale della squadra stessa.

E’ comunque curioso, per così dire, che un giocatore professionista, che in questa stagione ha calpestato il terreno di gioco per soli 4 minuti effettivi, sia riuscito prima a ricevere una pena grave come il già citato D.A.SPO, e poi si sia reso protagonista di un gesto quanto meno offensivo, nei confronti di un avversario.