> > Livorno, trovata un'auto imbottita di esplosivo nei pressi del porto Mediceo

Livorno, trovata un'auto imbottita di esplosivo nei pressi del porto Mediceo

Livorno

Un'auto (una Smart, per la precisione) piena di esplosivo è stata ritrovata a Livorno nel pomeriggio di ieri, nei pressi del Porto Mediceo. Inoltre, all'interno del veicolo sembra che siano stati trovati anche un detonatore, dei riceventi e un telecomando. Secondo quanto è emerso fino a questo mom...

Un’auto (una Smart, per la precisione) piena di esplosivo è stata ritrovata a Livorno nel pomeriggio di ieri, nei pressi del Porto Mediceo. Inoltre, all’interno del veicolo sembra che siano stati trovati anche un detonatore, dei riceventi e un telecomando. Secondo quanto è emerso fino a questo momento da ambienti vicini agli inquirenti, gli uomini della Guardia di Finanza stavano effettuando dei controlli antidroga quando hanno scoperto l’auto piena di esplosivo.

Auto con esplosivo trovata a Livorno

Una Smart imbottita di esplosivo è stata ritrovata nel pomeriggio di ieri a Livorno, nei pressi del Porto Mediceo per la precisione. Inoltre, pare che all’interno dell’auto siano stati ritrovati anche un detonatore, dei riceventi e un telecomando. Stando a quanto emerso fino a questo momento da ambienti vicini agli inquirenti, quando hanno scoperto il veicolo pieno di esplosivo gli agenti della Guardia di Finanza stavano effettuando un controllo antidroga. Sempre secondo le informazioni raccolte finora, una persona, forse un livornese, è stata fermata. Successivamente, l’esplosivo è stato messo in sicurezza dagli artificieri.

In particolare, tra i numerosi mezzi di circolazione controllati dalle Fiamme Gialle, i militari hanno hanno fermato una Smart di colore bianco, guidata, a quanto sembra, da un livornese. Il controllo della vettura, effettuato anche grazie al supporto dell’unità cinofila antidroga, ha portato al ritrovamento di una busta di plastica posta sul sedile riservato al passeggero. Ma poi sono stati rinvenuti anche quattro ordigni esplosivi di fattura artigianale, attivabili con un innesco governabile a distanza tramite un telecomando.

Arrestato un sospettato

Dopo aver adottato tutte le dovute misure di sicurezza per allontanare la fonte di pericolo dalla zona, l’intervento del personale artificiere della Polizia di frontiera Aerea di Pisa, ha permesso di rilevare l’effettiva presenza di quattro cariche esplosive dal peso complessivo di oltre 1100 grammi. Queste cariche erano collegate, tramite miccia pirotecnica, ad accenditori di sicurezza, a loro volta connessi a riceventi elettroniche dotate di antenna, che serviva per l’attivazione a distanza dei singoli dispositivi attraverso il telecomando che è stato rinvenuto..

Come accennato in precedenza, è stato fermato il conducente dell’auto, che a quanto pare sembra che sia un livornese. L’uomo però per il momento non ha fornito alcuna spiegazione plausibile rispetto a quello che aveva e che è stato ritrovato all’interno della sua auto. In ogni caso, il livornese è stato arrestato in flagranza di reato per porto abusivo di esplosivo. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno.

Al momento comunque sono ancora in corso le indagini finalizzati a chiari in maniera definitiva quali fossero gli scopi dell’arrestato, che deteneva diverso materiale esplodente, per il quale si stanno svolgendo le perizie necessarie. Inoltre, le indagini dovranno anche stabilire e identificare quelli che sono stati i canali di approvvigionamento. Per il momento non sembrano emergere dei profili di evidente connessione tra il soggetto arrestato e possibili gruppi organizzati.